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speciale 73 MOTORI E AZIONAMENTI Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2021 Efficiency: IE1, IE2, IE3, IE4) dei motori asincroni trifase in bassa tensione, nel range di potenze da 0,75 kW a 375 kW. Questo assicura una base comune inter- nazionale per la progettazione e la classificazione dei motori, nonché per le attività legislative nazionali. In precedenza, in Europa, i motori trifase a bassa tensione erano stati classificati e commercializzati in tre classi di efficienza - Eff1, Eff2 e Eff31 - sulla base di un accordo volontario tra i produttori di motori (Cemep, Comitato Europeo Costruttori Macchine Elettriche e Elettronica di Potenza) e la Commissione Europea. Con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici, la Direttiva 2009/125/CE Energy related Products (ErP) ha definito un quadro per l’elaborazione di spe- cifiche per la progettazione ecocompatibile dei pro- dotti connessi all’energia. La direttiva 2009/125/CE ha ampliato le specifiche della precedente direttiva 2005/32/CE e in Germania è stata recepita mediante la EPCG (Energiebetriebene-Produkte-Gesetz) comune- mente nota come Direttiva Ecodesign . Tale direttiva ha contribuito a sostenere anche la stra- tegia dell’Unione Europea con obiettivi che si prefig- gevano una riduzione delle emissioni totali del 40% entro l’anno scorso, il 2020, con un aumento dell’e- nergia da fonti rinnovabili al 27% del consumo finale e un risparmio del 30% di energia consumata. Grazie proprio all’aumento dell’efficienza energetica. In forma complementare, e per certi versi più limi- tata nel campo di applicazione, il Regolamento UE 2019/1781 , applicato dal 1° luglio 2021 in sostituzione del Regolamento CE 640/2009, stabilisce e specifica i requisiti minimi in materia di progettazione ecocom- patibile per i motori elettrici e l’uso del controllo elet- tronico della velocità . Su queste basi normative, dal giugno 2011 tutti i motori elettrici devono fregiarsi almeno di un livello di efficienza IE2 e a decorrere dal gennaio 2015 i motori elettrici con potenza nominale compresa fra 7,5 kW e 375 kW devono raggiungere un livello di efficienza IE3 o IE2 se muniti di velocità variabile. Infine, dal 1° gennaio 2017 tutti i motori con potenza nominale compresa fra 0,75 kW e 375 kW devono soddisfare un livello di efficienza IE3 o IE2 se dotati di velocità variabile. Classe Super Premium IE4/IE5 La diffusione delle nuove tecnologie digitali e di Industria 4.0 ha dato spinta anche alla classe di effi- cienza IE4 descritta nella norma IEC 60034-30-1 per i motori a corrente alternata ad azionamento diretto in linea e nella norma IEC TS 60034-30-2 per i motori a corrente alternata a velocità variabile. In quest’ultima vengono specificati anche i rendimenti minimi per la classe di efficienza IE5 . La classe di efficienza IE4 si applica a tutti i tipi di motori elettrici a corrente alter- nata in linea. I motori di nuova concezione con queste classi di effi- cienza sono generalmente valutati in base alla coppia piuttosto che alla potenza. L’efficienza complessiva è determinata tenendo conto della dissipazione di potenza nell’inverter e dei guadagni di processo ottenuti con il controllo della velocità. Da un punto di vista energetico, i motori IE5 hanno dispersioni inferiori di circa il 20% rispetto a un motore IE4 e fino al 40% rispetto a quelli in classe IE3. Un ulteriore efficientamento delle applicazioni moto- rizzate, stimabile in una riduzione di consumi del 25%, può arrivare dall’abbinamento con gli azionamenti a velocità variabile. Strategie di risparmio Fatti salvi gli obblighi normativi, in prima battuta le alternative a disposizione di costruttori e utilizza- tori di motori elettrici sono principalmente l’ottimizza- zione dei motori asincroni ad alto rendimento, i motori brushless (a magneti permanenti), i motori a riluttanza variabile sincrona / commutata (SRM e SynRM), gli azionamenti passo-passo in tecnologia digitale. In generale a parità di potenza, i motori ad alta effi- cienza conseguono un’efficienza migliore dei motori tradizionali e una curva di rendimento più piatta al variare del carico , tale cioè da garantire il manteni- mento di un valore elevato di efficienza. Nei motori Scenario energetico italiano Pniec
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