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FOCUS approfondimenti 43 INDAGINE Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2021 in modo compiuto grazie alla connettività diffusa, è diventata il modello emergente a cui tende la manifattura a livello globale, integrando insieme tutte le risorse di produzione in un’architettura che comprende sensori, piattaforme informatiche, tec- nologie di comunicazione, controllo, simulazione, modellazione ad ‘alta intensità di dati’ e le varie forme di ingegneria predittiva. Il modello Rami affronta praticamente tutte quelle che comunemente vengono definite tecnologie abi- litanti , cioè essenziali per riuscire ad implementare la produzione intelligente secondo il paradigma di Industria 4.0, comprendono i sistemi cyber- fisici propriamente detti (Cyber-Physical Systems - CPS), la sempre più diffusa Internet of Things (IoT), la produzione basata sul cloud , l’analitica dei big data e, in alcuni casi, risorse che utiliz- zano l’intelligenza artificiale (IA). In particolare, un importante merito del concetto di CPS , che ha preceduto quello di Industria 4.0 ed è centrale nell’approccio Rami, è stato quello di anticipare la necessità di creare un modello complesso e multi- disciplinare di un sistema in ambio produttivo, in INDICATORI DI LIVELLO LIQUIDI MATERIALI SOLIDI ALTE TEMPERATURE CORROSIVI www.camlogic.it d a l 19 6 4 , q u a l i t à e i n no va z i o n e modo da poter realizzare un sistema di controllo che reagisca correttamente alla complessa risposta dei sensori (un controllo in anello chiuso). Con- trariamente alle altre tecnologie più indirizzate ai processi produttivi, i primi esempi di CPS erano utili soprattutto a livello di unità funzionale , parti- colarmente nell’ambito dei sistemi meccatronici ed elettronici integrati (embedded) e caratterizzati da risorse informatiche distribuite. Ma, anche se l’idea di CPS pone soprattutto l’accento sulla gestione di apparecchiature in tempo reale, se la applichiamo al concetto di impianto, questa è in grado di esem- plificare molte caratteristiche insite nelle altre tec- nologie abilitanti, a partire dal fatto di integrarsi nel modello Rami facendo un ampio ricorso agli attuali sistemi di calcolo, comunicazione e controllo. Rami 4.0 nasce proprio per raccogliere e gestire tutti questi aspetti cruciali, che appunto sono le tecnologie abilitanti per il 4.0, in un concetto integrato di Smart Manufacturing, che permetta di gestire tutti gli elementi e i componenti dell’architettura IT in differenti ‘strati’, attraverso un’architettura a livelli gerarchici, che integri anche la gestione del ciclo vita del prodotto. n

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