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Primo piano 15 EVENTI Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2021 altri relatori, in una conferenza stampa svoltasi a fine ottobre al Politecnico di Milano, e trasmessa anche in diretta streaming. “È il momento giusto di sostenere quello di cui abbiamo bisogno come nazione: aiutare le imprese italiane, e tutto il nostro paese, nella trasfor- mazione digitale” ha sottolineato Busetto, ricordando che l’Italia, quando si parla di digitalizzazione, non è un esempio in Europa, in termini di conoscenze, espe- rienze, capacità nel settore. Secondo i dati del DESI (Digital Economy and Society Index) 2020, l’indice di digitalizzazione dell’economia e della società, lo strumento usato dalla Commissione Europea per monitorare il progresso digitale degli Stati membri dal 2014, l’Italia si colloca infatti al 25esimo posto fra i 28 Stati membri dell’UE. Le cause, chiarisce Busetto, sono la limitata diffusione di competenze digitali, e la bassa adozione di tecnologie avanzate. Imperativo accelerare la trasformazione digitale Oggi, spiega il presidente di MindSphere World, piani governativi come il PNRR, che mette in campo quasi 24 miliardi di euro (23,89 miliardi) per la digi- talizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo italiano, e il Piano Transizione 4.0, che mobilita circa 14 miliardi di euro, “di cui almeno il 10% destinato a incentivare l’acquisto di beni intan- gibili innovativi, quali i servizi di cloud computing e big data analytics”, permettono all’Italia di premere sull’acceleratore per lo sviluppo di competenze digitali, e di aiutare le imprese nella loro trasfor- mazione digitale. Busetto ricorda però quanto, nel mondo delle imprese, al di là degli investimenti e degli incentivi fiscali attuati dal governo, sia neces- sario che gli impreditori stessi, o i manager dell’im- presa, capiscano fino in fondo quali sono i vantaggi della digitalizzazione. “Finora abbiamo osservato iniziative di ammodernamento del parco macchine, ma non vi è ancora una reale trasformazione delle imprese manifatturiere dal punto di vista dei pro- cessi”. Ora, però, nel Piano Transizione 4.0, “una buona parte è legata a ciò di cui oggi parliamo, cioè Nella foto, da sinistra, Andrea Gozzi, Giuliano Busetto, Alfredo Mariotti, Andrea Sianesi, Andrés Cartagena Ruiz

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