AS_08_2020

speciale Novembre/Dicembre 2020 Automazione e Strumentazione 80 AZIONAMENTI INTELLIGENTI determinanti per prevenire simili situazioni, come i trend dei livelli di corrente/coppia richiesti così da anticipare blocchi e indurimenti meccanici. Inoltre gli azionamenti fungono da collettori di informazioni dal campo essendo i primi disposi- tivi di controllo al di sopra degli apparati elettro- meccanici, oltre ad essere connessi alle logiche di controllo superiori. Intelligenza ed efficienza energetica Nel concetto di intelligenza applicato a motori elettrici, azionamenti e inverter rientra anche quello di efficienza. Questi sistemi sono respon- sabili dell’assorbimento di circa i tre quarti del fabbisogno energetico industriale. I più recenti studi disponibili affermano che con l’impiego di tecniche di controllo elettronico della velocità, convertitori di frequenza e motori ad alta effi- cienza energetica nell’industria, le emissioni di CO 2 in Europa potrebbero essere ridotte di 69 milioni di tonnellate , con un risparmio di 43 TWh, pari a circa 3 miliardi di Euro. In Italia - secondo i dati forniti da MISE, Enea e Cesi - il consumo annuo di energia elettrica associato all’uso di motori elettrici nell’indu- stria è stimabile in circa 120 TWh , pari al 74% dell’intero fabbisogno elettrico industriale e al 40% di quello generale. La transizione ai sistemi a risparmio energetico conviene soprattutto nei settori ad alto consumo , dove vengono impiegate macchine fluidodinami- che a regolazione meccanica oppure azionamenti con un numero di ore di esercizio elevato. Nei motori ad alta efficienza le perdite mec- caniche, elettriche e termiche sono ridotte in quanto vengono introdotte importanti modifiche costruttive rispetto ai motori tradizionali. Queste varianti determinano una minore produzione di calore tramite l’impiego di sistemi di raffredda- mento più compatti ed efficienti. Una soluzione molta apprezzata è il motore sincrono a rilut- tanza che offre, rispetto ai motori asincroni e sincroni standard, la combinazione di un motore asincrono trifase con un rotore innovativo la cui struttura assicura una minore inerzia, assenza di perdite di calore, resistenza al sovraccarico e dunque una migliore efficienza. In generale parità di potenza, i motori ad alta efficienza conseguono un’efficienza migliore dei motori tradizionali e una curva di rendi- mento più piatta al variare del carico, tale cioè da garantire il mantenimento di un valore elevato di efficienza. Oltre al risparmio sui consumi, l’introduzione di motori ad alto rendimento consente il cor- retto dimensionamento del sistema di con- trollo . L’efficienza energetica diventa per- tanto sempre più fondamentale per i motori elettrici perché il costo dell’energia consumata rappresenta, nel ciclo di vita utile del prodotto, una porzione importante del Total Cost of Ownership (TCO). Gli azionamenti intelligenti possono raccogliere e trasmettere dati rilevanti per migliorare le prestazioni delle macchine automatiche La sofisticata elettronica degli inverter più recenti consente di pilotare in modo efficiente motori con caratteristiche differenti e configurazioni innovative, come per esempio i motori sincroni a riluttanza

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