AS_08_2020
AZIONAMENTI INTELLIGENTI speciale Automazione e Strumentazione Novembre/Dicembre 2020 79 come controllori, Scada e software gestionali, al fine di consentire un’analisi in tempo reale. In questa chiave sono da sottolineare i vantaggi deri- vanti dall’utilizzo dello standard Ethernet , che veicola i principali protocolli di controllo mac- china (Profinet, Ethernet/IP, Modbus TCP/IP) e li integra in modo uniforme con gli altri dispo- sitivi presenti in fabbrica. Per quanto riguarda le interfacce uomo-macchina, l’utilizzo di tecno- logie basate sul web rappresenta attualmente lo stato dell’arte. Non da ultimo, oltre a scegliere il motore più idoneo, i tecnici devono ridurre al minimo le dimensioni e il numero dei com- ponenti nei circuiti di azionamento, controllo e retroazione. In questo contesto emerge il ruolo chiave degli ultimi sviluppi nell’ambito dei cir- cuiti integrati . Apparati intelligenti e Industria 4.0 Motori e azionamenti elettrici rivestono un ruolo di primo piano nell’ambito dello Smart Manu- facturing e di Industria 4.0 per due ordini prin- cipali di ragioni. Innanzitutto perché raccolgono e trasmettono grandi quantità di dati rilevanti per migliorare le performance delle macchine automatiche, quali ad esempio corrente, velocità, posizione o coppia. In secondo luogo perché pilo- tano gli elementi cardine del processo di effi- cientamento degli impianti produttivi. Per mappare le caratteristiche degli azionamenti elettrici a livello informativo, è necessario iden- tificare le proprietà rilevanti per l’intero ciclo di vita. La definizione di base della norma europea EN 50598 o della norma interna- zionale IEC 61800-9 specifica che un PDS (Power Drive System) è costituito dall’intera trasmissione elettrica, dall’e- lettronica di controllo e dal motore fino all’albero motore. I dati che i vari utenti gene- rano in relazione al PDS sono memorizzati nell’ AAS (Asset Administration Shell, modello di interfaccia e trasmissione dati in ambito Industria 4.0 e Rami 4.0). Se necessario, i dati possono essere continua- mente monitorati utilizzando un identificatore univoco. Il costruttore della macchina o l’operatore dell’impianto possono quindi regolare e integrare alcuni dei dati all’in- terno dell’asset administration shell. Motori e azionamenti intelligenti restituiscono informazioni necessarie per un opportuno con- trollo e monitoraggio del funzionamento delle macchine. I costruttori della stesse fanno in modo che siano connesse a logiche sovraordinate (I4.0 ready) che gestiscono e interpretano tali dati. Il vero valore aggiunto si ottiene proprio quando queste informazioni si tramutano in azioni utili a massimizzare l’efficienza produttiva. Nel mondo delle macchine automatiche per il confezionamento e del converting gli aziona- menti gestiscono movimenti ad alta dinamica e sincronizzati. Il consistente numero di assi elet- trici presenti rende chiaro il vantaggio di avere un unico cruscotto di controllo per un rapido check del loro stato, con una immediata identifi- cazione delle anomalie legate a certe condizioni operative durante il funzionamento. Nella movi- mentazione di beni e materiali il monitoraggio dell’energia trova la sua massima espressione al fine di ottimizzare i cicli e rendere più efficienti e meno costose le operazioni. Gli azionamenti in tal caso sono i protagonisti indiscussi in quanto erogano corrente ai motori in modo che le curve di assorbimento si adattino alle curve di carico. Nei magazzini automatici , negli impianti di smistamento bagagli, nelle movimentazioni di fine linea e nei sistemi di trasporto in generale, i fermi macchina possono provocare importanti danni ai bilanci produttivi. Gli azionamenti riescono a memorizzare i dati Asset Administration Shell di un sistema di controllo assi (ZVEI)
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