AS_08_2020

Novembre/Dicembre 2020 Automazione e Strumentazione BIOMEDICALE applicazioni 66 grare qualsiasi tipo di strumentazione , anche quella più povera e/o datata. Ciò permette di salva- guardare qualsiasi investimento esistente, trasfor- mandola in strumentazione all’avanguardia, ope- rante in regime di data integrity e data governance. Per i dispositivi sprovvisti di PC on-board (per esempio le classiche bilance da laboratorio), Ympronta ha scelto di installare un panel PC a bordo macchina , per registrare e gestire i dati tramite protocollo seriale. Su tali panel PC, che costituiscono l’interfaccia operatore, gira il client Ignition , che è collegato al database cen- trale dove vengono raccolti i dati e che il supervi- sore delle attività di laboratorio può monitorare da qualsiasi postazione remota , in ottica smart working. “Ovviamente si tratta di un controllo remoto che può essere effettuato all’ interno della rete aziendale o via VPN , per questioni di sicurezza” precisa Giovanna Iannuzzi. Ympronta sta attualmente valutando di effettuare l’upgrade dei suoi sistemi a Ignition 8 , l’ultimis- sima versione del software di InductiveAutomation che Efa ha presentato al mercato italiano lo scorso mese di aprile. Ciò anche per sfruttare le potenzia- lità del modulo Perspective , che offre un’estrema flessibilità nella gestione HMI indipendentemente dal device utilizzato (desktop o mobile). “Una delle prossime evoluzioni sarà quella di offrire una modalità di accesso più flessibile e indipendente dalla piattaforma utilizzata, pur man- tenendo tutti i necessari requisiti di sicurezza che l’applicazione richiede, con maggiori strumenti di controllo e di overview del laboratorio, nonché di gestione degli storici. Tutte funzionalità che con il nuovo Ignition 8 saremo in grado di gestire in modo efficace” precisa Giovanni Contasta. Soluzione vantaggiosa I vantaggi derivanti dall’utilizzo di Ignition sono stati molteplici, in primis la possibilità di disporre di una piattaforma software standard, potente e aperta. “Grazie a Ignition siamo riusciti a sviluppare una soluzione Les che consente di ridurre notevol- mente i tempi dei processi utente, quindi, in pochi clic, l’utente riesce, in tempo reale, a monito- rare , registrare e generare il documento finale , gestendo tutte le analisi non per singolo dispositivo ma in modo integrato . Inoltre, la digitalizzazione di questi processi, che prima erano esclusivamente sulla carta, facilita notevolmente le attività quoti- diane. Certo, il documento può essere stampato, ma viene comunque salvato nel database ed è sempre reperibile in modo permanente , ed è facilmente fruibile anche in fase di ispezione. Così come tutto il flusso delle approvazioni di un’analisi, che è sempre interrogabile con un semplice clic per richiamarne la storia. Tutte le attività che vengono registrate dal sistema come ‘electronic RECORD’ vengono tracciate in audit trail, mediante metadati, che specificano il tipo di azione, chi l’ha effettuata, quando, per quale motivo ecc.”, spiega Giovanna Iannuzzi. “Oggi con l’aiuto di Ignition come motore di integrazione e con il supporto di Efa Automazione abbiamo abbattuto costi di licenze, tempi di installazione e implementazione, di revi- sione e convalida”, aggiunge. Una grande sfida per il team di sviluppo è stata otte- nere i risultati analitici in tempo reale , integrare strumenti eterogenei tra essi e multiuso attraverso analisi di protocolli di comunicazione e trasferi- mento file, logiche complesse, ottenere un mag- giore monitoraggio e supervisione dei processi , tracciare flusso approvativi e notifiche di allarmi. “Il grande valore aggiunto che Ignition ha fornito è stata la possibilità di realizzare una soluzione capace di fornire un unico access point attraverso cui gestire le attività di controllo e di raccolta dei dati, il che si traduce in un aumento notevole di effi- cienza”, ribadisce Giovanni Contasta. La collaborazione “Efa Automazione, con estrema disponibilità e in maniera sempre collaborativa, ci ha fornito un aiuto importante non solo dal punto di vista tecnico, ma anche in termini di pre-analisi e di valutazione dell’architettura , ovvero in tutte le fasi di evolu- zione del progetto”, afferma Giovanna Iannuzzi. “Aggiungo che i risultati ottenuti ci hanno entusiasmato al punto che abbiamo intrapreso un percorso di re-ingegnerizzazione di alcuni nostri pacchetti sviluppati su altre tecnologie per migrarli su Ignition, in modo tale da garantire a tutti i nostri clienti maggior connettività, integra- zione e affidabilità di servizio”. Il modulo Perspective di Ignition 8 offre un’estrema flessibilità nella gestione HMI indipendentemente dal fatto che il device utilizzato sia fisso o mobile

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