AS_08_2020

Automazione e Strumentazione Novembre/Dicembre 2020 BIOMEDICALE applicazioni 63 di più opzioni di fissaggio, questi sensori possono anche essere collegati mediante cavi in fibra ottica, il che ne consente l’impiego anche in condizioni estreme o spazi estremamente ridotti. È proprio grazie a questi piccoli dispositivi intelligenti che il processo di riempimento e confezionamento dei prodotti farmaceutici e cosmetici può avvenire in modo corretto, veloce e completamente automatiz- zato, quindi senza errori. La sfida delle prestazioni Gli impianti di confezionamento realizzati da Marchesini vengono progettati espressamente per soddisfare le specifiche necessità del cliente. La loro complessità è tale che le linee possono arrivare a svilupparsi su lunghezze ragguarde- voli, addirittura fino a 20 metri. Questi impianti richiedono una gestione precisa e veloce dei materiali in grandi quantità : aghi, siringhe, etichette e accessori vari vengono prelevati, posi- zionati e ordinati in modo completamente auto- matizzato. Già in questa fase i sensori optoelet- tronici di Wenglor dimostrano la loro efficacia: essi controllano infatti se i materiali sono pre- senti e in posizione corretta. In parallelo, in un’altra sezione dell’impianto un film plastico trasparente alimenta una linea di ter- moformatura , la quale dà forma ai blister all’in- terno dei quali dei robot provvedono a inserire i prodotti finiti. Anche gli altri processi a valle, come l’ etichettatura , l’ inserimento nelle confezioni dei foglietti illustrativi o l’applicazione delle pelli- cole protettive, sono completamente controllate per mezzo dei sensori optoelettronici Wenglor. Dopo un’ultima fase di ispezione visiva , le con- fezioni vengono raggruppate in un imballo secon- dario per mezzo di una incastonatrice collocata sul fine linea. Soluzioni optoelettroniche La linea monta i sensori optoelettronici Wenglor miniaturizzati della serie 1K , che provvedono ad acquisire i dati di processo e ad inviarli al con- trollore tramite I/O digitali o comunicazione IO-Link o EtherCAT . Lo scambio dati è bidi- rezionale, ovvero i sensori possono all’evenienza essere riconfigurati e/o commutati dal sistema di controllo per essere adattati in automatico a diverse esigenze di misura. In questo modo, i sen- sori consentono di soddisfare esigenze produttive che si possono spingere finanche alla gestione automatica di lotti unitari. “Quando Marchesini Group ci ha contattati abbiamo subito compreso le loro esigenze: i sen- sori che stavano cercando dovevano essere non solo affidabili e robusti , ma innovativi ”, afferma Elio Bolsi , General Manager di Wenglor Sen- soric italiana . “Anche la costante disponibilità a magazzino è stata positivamente valutata, in quanto è un elemento che consente di far fronte a qualsi- asi necessità improvvisa da parte di Marchesini. La gamma delle soluzioni Wenglor è pienamente rispondente alle caratteristiche di intelligenza e apertura alla comunicazione , poiché consente di essere integrata utilizzando sia gli I/O digitali che i più diffusi protocolli di comunicazione”. Conclusioni “La sensoristica utilizzata nelle nostre macchine svolge un ruolo fondamentale nei processi di automazione e nella verifica della qualità dei prodotti. Per gli alti standard richiesti da Marche- sini Group, l’ affidabilità e la qualità dei sensori ricoprono un ruolo fondamentale”, sottolinea Guido Boddi , Electronic Department Coordi- nator di Marchesini Group. “Wenglor è leader mondiale nella progettazione e produzione di sen- sori ed è per questo che abbiamo deciso di instal- lare su tutte le nostre macchine i loro prodotti più innovativi. Ad esempio, i sensori Wenglor con- sentono un’estrema facilità di taratura/set-up , il che permette ai nostri clienti di poter utilizzare le macchine in modo semplice ed efficace” . Le soluzioni Wenglor consentono ad innovatori, come Marchesini, di sviluppare impianti che soddi- sfano appieno i requisiti di Industria 4.0 e di offrire ai loro utenti un elevato valore aggiunto. Le linee riempimento e confezionamento progettate e realizzate da Marchesini lunghe fino a 20 metri sono completamente automatizzate I sensori optoelettronici forniti da Wenglor si sono dimostrati affidabili, innovativi, disponibili e di qualità

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