AS_08_2020

Automazione e Strumentazione Novembre/Dicembre 2020 SCENARI primo piano 27 maniera molto positiva lo stiamo già vedendo”. Un mercato strategico Ma è sui prezzi che re- sta lo scoglio. Per tutte le materie prime , specie per i materiali non ferrosi, so- no aumentati, così come crescono i costi anche dei minerali di ferro. Questo ci porta a dire che anche tutto il nostro mercato aumen- terà sicuramente . “Il mercato cinese è ri- partito e a quanto pare lo ha fatto in modo pesante dando il via a un aumento generale dei prezzi ”, spiega Beltrame. La vicepresidente si è soffer- mata sul suo ruolo in Confindustria e ha annun- ciato che si sta occupando di “ Brexit , strumenti finanziari a supporto dell’internazionalizzazione con Sace Simest ; attività di promozione relati- ve all’export, in collaborazione con l’ Ice e il ministero degli Affari esteri . Senza le aziende il governo non può lavorare e neanche l’econo- mia può poi ripartire quindi un tavolo di scambio dobbiamo trovarlo e ho delle buone prospettive per il futuro . Ci siamo resi conto tutti - conti- nua - che l’Europa dipende troppo dai mercati esterni , per quanto riguarda i settori che sono strategici, penso al farmaceutico e al siderur- gico . Ma durante il lockdown, anche l’Italia ha dato prova di aver avuto assolutamente bisogno di approvvigionamenti interni e quindi servirà sicuramente ripensare mo- delli di business e strategie di gestione a cui prima non si pensava. I grandi gruppi siderurgici si muovono su base familiare e, mi sono resa conto - spiega Beltra- me - che chi ce la fa e rie- sce a resistere è chi innova e, soprattutto, chi si rinno- va attraverso gli investi- menti 4.0. È mia opinione - afferma - che ci potrebbe- ro essere delle azioni di fu- sioni ed acquisizioni in tutti i settori, anche nel siderur- gico, la cosa importante è che questi investimenti e queste acquisizioni siano a fini industriali e non speculativi . Credo, quindi, che si debba fare una grande riflessione sulle sinergie come spinta al rinnovamento”. Importanza dell’export Il punto è, quindi, trovare un nuovo slancio interno ai singoli Stati ma è altrettanto importante capire quale impatto ha avuto sull’export l’ef- fetto pandemico. Beltrame sostiene l’ essenzialità delle esportazioni durante il blocco della circo- lazione durante il periodo caldo della pandemia “soprattutto perché siamo riusciti a compensare il calo della domanda che abbiamo avuto in Italia durante il lockdown e così abbiamo potuto difendere sia il nostro mercato esterno, preva- lentemente europeo, e soprattutto anche i nostri clienti. Grazie all’export - afferma Beltrame - siamo riusciti ad avere la liquidità necessaria per mantenere le nostre attività ordinarie. Inoltre - continua - i nostri clienti sono stati tempestivi onorando tutti le loro scadenze nei paga- menti e, così facendo, ci hanno aiutato”. Opportunità e rischi Ottimismo è stato espres- so, quanto alle previsioni macroeconomiche, anche da Giovanni Barone , re- sponsabile del Servizio Studi di UBI Banca . “Il minimo è stato toccato nel primo semestre 2020. Si è avviata una nuova fase espansiva , con tempi di recupero lunghi”. Certo, Barbara Beltrame, vicepresidente di Confindustria nazionale con delega all’internazionalizzazione e nel board del Gruppo Beltrame Achille Fornasini, Partner & Chief Analyst di siderweb

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