AS_08_2019
tecnica 83 Automazione e Strumentazione Novembre/Dicembre 2019 CONTROLLO difficoltà nel correlare le funzioni di questo AK con il corri- spondente HK (cfr. 3.3). - Il collaudo di questo Livello AK è assai oneroso durante il FAT in quanto richiederebbe modelli dinamici di processo molto complessi (tipo ‘Replica’) raramente dotati della necessaria accuratezza o costosi; è invece possibile la messa in servizio progressiva di questo Livello direttamente sul processo durante la fase del Collaudo di Esercizio, in cui i parametri delle fun- zioni possono essere impostati sulla base dell’effettivo compor- tamento del processo, anche in transitorio. 3) Seconda Parte: Operatore Umano e SRK (H_SRK) Le prestazioni sensoriali e neurologiche dell’Operatore Umano sono ovviamente le medesime sulle quali è stato sviluppato il modello originale SRK, in quanto di natura genetica. Viceversa le prestazioni dipendenti da condizionamenti culturali sono modifi- cabili e decisamente dipendenti dalla evoluzione del contesto tec- nologico in cui maturano. Inparticolare,conriferimentoalla υ figura2 ,ilflussodiDati/Eventi che proviene dal processo non è più il solo input disponibile per le scelte e le decisioni che l’operatore deve adottare ai tre Livelli HS, HR, HK. Infatti, per quanto illustrato nella Prima Parte, egli deve basarsi anche su quanto gli Automi stanno svolgendo nel loro modello comportamentale A_SRK. (si vedano le linee di flusso in rosso della υ figura 2 ), soprattutto per quanto riguarda la piena applicazione dei Livelli AR e AK. Ed è proprio questo punto che costituisce il valore aggiunto che le Tecnologie di Automazione portano direttamente entro il modello comportamentale dell’Operatore, non solo alleviando il carico mentale (Mental Load - ML) che impianti complessi di fatto producono, ma soprattutto offrendo maggiori opportunità per l’elaborazione e l’applicazione di risorse cognitive consce (e con limitato stress indotto) per fronteggiare contingenze non pre- viste e/o per escogitare nuove procedure migliorative della effi- cienza e della sicurezza dell’impianto. Si tratta di fatto di un esempio significativo di fertilizzazione fra Automazione ed Ergonomia Cognitiva che può servire da guida, nel frastagliato e rumoroso panorama della IIoT, per ridefinire in modo netto il ruolo dell’Operatore Umano, non come ‘attrezzo’ in via di estinzione, ma come ‘Dominus Super Machinas’, indi- spensabile ultima garanzia per mantenere la razionalità adattativa spesso necessaria per gestire i processi produttivi complessi. 3.1) Livello HS (Skill) Questo Livello (la cui funzionalità e già stata descritta al punto 2.1), viene oggi quasi interamente svolto dal livello AS, lasciando all’Operatore un numero limitato di interventi di tipo ‘skill’ quali per esmpio la tacitazione/riconoscimento allarmi sonori, la prima reazione alle chiamate telefoniche e ai messaggi da rete o l’aziona- mento del fungo di Emergenza. 3.2) Livello HR (Rule) Questo Livello (la cui funzionalità è stata descritta al punto 2.2), include, da parte dell’Operatore, innanzi tutto una supervisione (a bassa frequenza e basso impegno mentale) di quanto viene svolto dal corrispondente Livello AR e, successivamente, la messa in atto, a fronte del riconoscimento di eventi non inclusi nel dominio di AR, di procedure particolari la cui scelta dipende da considerazioni e valuta- zioni accessibili solo all’O- peratore, quali per esmpio specifici ordini di servizio per la gestione del carico o interventi sul macchina- rio decisi da richieste della Manutenzione. Il miglior sfruttamento delle prestazioni del Livello HR si ha se viene correttamente implementato quanto indi- cato al secondo punto del paragrafo 2.2): in tal caso l’Operatore può occuparsi con maggiore efficacia delle procedure di sua stretta competenza e, soprattutto, riflettere su come il pro- cesso reagisce alle azioni di AR e quindi proseguire nella messa a punto di un modello mentale del pro- cesso regolato, che sarà poi la chiave di volta del suc- cessivo Livello HK. Figura 3 - Schermata Exapilot Operation
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=