AS_08_2019
SAFETY BORDO MACCHINA speciale Automazione e Strumentazione Novembre/Dicembre 2019 67 evento pericoloso (MTTF d ), grado di copertura diagnostica (DC) e guasti per cause comuni (CCF). Per ogni funzione di sicurezza individuata (tramite l’uso della ISO 14121 - Risk Assessment) il progettista decide il contributo alla riduzione del rischio che essa deve fornire, ossia il PLr. Quadri, comandi e segnalazioni a bordo macchina Oltre a contenere le apparecchiature di potenza e di controllo indispensabili al funzionamento della macchina automatica, il quadro a bordo macchina è dotato di numerosi organi di comando, segnalazione e controllo. A tale proposito la norma CEI EN 60204-1 fornisce precise indicazioni su ambiente cir- costante e condizioni di funzionamento. La norma CEI EN 61439-1 classifica invece le tipologie di quadri relativamente alla loro configurazione esterna e al tipo di installazione (qua- dri aperti, chiusi, con protezione frontale, da armadio, a banco, a cassetta, per installazione a parete ecc.). Per quanto riguarda i quadri a bordo macchina la scelta è in genere orientata a sistemi chiusi dotati di gradi di protezione piuttosto elevati (IP55 e oltre). Nel caso di macchine complesse o impianti di produzione vengono invece utilizzati quadri ad armadio, sin- goli o multipli (in batteria), oppure quadri a banco. Anche pulsanti, relè di sicurezza, comandi di emergenza, segnalatori sono componenti fondamentali per garantire adeguati livelli di sicurezza e protezione. Per regolamen- tare tali necessità esistono varie leggi e severe normative, tra cui la norma internazionale EN ISO 13850 e la già citata Direttiva Macchine. I dispositivi di comando delle macchine sono normalmente costituiti da un circuito che, mediante la diseccitazione di uno o più contattori, permette l’arresto in sicurezza delle parti pericolose. Le norme ISO 13849-1 e IEC 62061 indi- viduano 5 categorie di circuiti di comando (B, 1, 2, 3, 4). Al verificarsi di un guasto, il sistema è tenuto a garantire un determinato livello di efficacia della funzione di sicurezza. In forma complementare gli indicatori luminosi svol- gono la funzione di indicare un determinato stato di fun- zionamento (presenza tensione di alimentazione, macchina pronta, motore in marcia ecc.) oppure una condizione ano- mala o di allarme (scatto fusibili termici e salvamotori, temperatura anomala, pressione insufficiente, mancanza di lubrificazione ecc.). Per questo impiego vengono utiliz- zati segnalatori luminosi che devono attenersi attenersi alla norma Cei 44-5 (EN 60204). Industria 4.0 C’ è infine un ulteriore spunto interpretativo offerto dalla rivo- luzione digitale in corso e dai programmi nazionali ispirati a Industria 4.0. Su queste basi, le istituzioni e le imprese stanno iniziando a ragionare sull’opportunità di introdurre una nuova Direttiva Europea “sulle macchine intelligenti” con lo scopo di regolamentare l’interazione uomo-macchina e il crescente peso di cybersecurity, intelligenza artificiale, IoT, Big Data e altre tecnologie digitali a bordo delle macchine.
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