AS_08_2019

SAFETY BORDO MACCHINA speciale Novembre/Dicembre 2019 Automazione e Strumentazione 64 NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI E SOLUZIONI Sicurezza a bordo macchina: norme e strategie per raggiungerla e mantenerla @armando_martin L’obiettivo della Sicurezza Macchine è assicurare la sicurezza dei lavoratori, degli impianti e degli utenti che operano a contatto con macchinari di vari tipo, integrando la sicurezza nelle fasi di progettazione e di costruzione, fino a una corretta installazione e manutenzione. Armando Martin Pur toccando principalmente i rischi di natura mec- canica, la Direttiva Macchine considera il rischio elettrico, quello di esplosione e i rischi generali legati a parametri come la pressione, il rumore, le vibrazioni, le emissioni inquinanti e la compa- tibilità elettromagnetica. La Direttiva Macchine ha anche il merito di chiarire il proprio campo di applicazione rispetto a quello della Direttiva ‘Bassa Tensione’, introducendo un preciso scena- rio di riferimento e di classificazione merceologica per l’intero settore elettromeccanico. Fabbricanti e Datori di lavoro devono assicurare la conformità dei macchinari presenti in azienda secondo l’articolo 70 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico Sicurezza) che si si applica alle macchine fabbricate dal 1996 con marchio CE; alle macchine antecedenti al 1996 per le quali va predisposta la verifica secondo l’allegato V per i requisiti minimi di sicurezza; alle macchine modificate per le quali si deve procedere con la nuova certificazione. Secondo la Direttiva Macchine 2006/42/CE (entrata in vigore in tutta Europa il 29 dicembre 2009 e denominata Nuova Direttiva Machine) la macchina è definita come “insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o ani- male diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro soli- damente per un’applicazione ben determinata”. L’ultima edizione della Nuova Direttiva Macchine La più recente novità normativa è data dall’e- dizione 2.1 della Guida europea alla Direttiva 2006/42/CE, uscita a fine luglio 2017 e resa pub- blica a inizio 2018. contiene importanti novità interpretative. Anzitutto prevede che nella messa in servizio di una macchina, i regolamenti e le direttive nazionali stabiliti dai diversi stati membri non devono in alcun modo interferire con quanto stabilito dalla direttiva stessa. La guida introduce quindi il concetto di ‘ Stato dell’arte ’. In sostanza al momento della fabbricazione, il produttore è obbligato a dotare la macchina delle misure di sicu- rezza più adeguate anche in base allo stato dell’arte della tecnologia. Viene inoltre ripresa l’importanza della destinazione d’uso di una macchina, fonda- mentale per il produttore come per l’utilizzatore e per il personale non addestrato, al fine di valutarne la sicurezza. Una puntualizzazione speciale della guida è dedicata alla gestione dei cambiamenti : quando vengono apportati dei cambiamenti che introducono nuovi rischi rendendo di conseguenza insufficienti le misure di sicurezza presenti, il pro- duttore ha l’obbligo di rimarcare CE la macchina. La norma ISO 12100 e la valutazione dei rischi La EN ISO 12100 è una norma internazionale sulla sicurezza del macchinario su cui si basa l a Esempio di matrice di valutazione del livello di rischio

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