AS_08_2019

SCENARI primo piano 34 Novembre/Dicembre 2019 Automazione e Strumentazione ha la priorità. Ci può essere la prevalenza degli azionisti, che vogliono veder crescere il valore dell’azienda; ci può essere la prevalenza del cliente - questo in effetti è l’obiettivo più comune oggi - riassunta negli slogan “la qualità prima di tutto” e “il cliente è il nostro padrone”. Infine ci può essere la predominanza dei lavoratori: l’idea è che se ci si prende cura del propri lavoratori loro si prenderanno cura dei nostri clienti. La Bata ha trovato una quarta strada: questi obiet- tivi devono essere tutti raggiunti ma per garantire il raggiungimento dell’obiettivi prioritario di ser- vire la società. “Noi - e anche molte altre realtà medio piccole che in qualche modo rappresento - abbiamo scoperto che la collaborazione può essere la risposta proprio alle esigenze di oggi”. Ci sono tre livelli di collaborazione, che pos- sono essere visti come risposte alle domande: è veramente possibile colla- borare ed è possibile farlo in modo efficace e positivo? Il primo livello di collabo- razione è all’interno dell’a- zienda e consiste nella cre- azione di una squadra: “noi diciamo che abbiamo dei co- workers , non dei dipendenti; c’è una grande differenza tra un collaboratore e un dipen- dente: quest’ultimo aspetta che il manager gli dica cosa fare, il collaboratore assume la propria responsabilità di svolgere il proprio compito nel modo migliore per soddi- sfare il cliente”. Il secondo livello riguarda il sistema economico, delle relazioni tra aziende : “noi diciamo che ci rapportiamo con ‘amici di business’ e non con fornitori e clienti”. Il terzo livello riguarda il servizio al pubblico, cioè la collaborazione con la società locale: “siamo convinti che il modomigliore di contribuire al suc- cesso globale è di agire a livello locale, secondo il celebre motto: act locally, think globally ”. Non a caso l’azienda si chiama SpoluWorks, dove spolu in boemo significa insieme ; ed è significa- tiva la costituzione, qualche anno fa, di una conso- ciata, denominata Componenta Perfecta , a sotto- lineare la volontà di ‘essere perfetti’ nel perseguire gli obiettivi indicati e nella ricerca di nuove solu- zioni e tecnologie superiori che permettano di affrontare nuove sfide. Così si presentano ai loro utenti: “Lavoriamo con le migliori attrezzature disponibili. Il software per macchinari e attrezza- ture non è nulla in confronto al nostro team che combina molti anni di esperienza e il desiderio giovanile di scoprire il nuovo. Il cliente è il nostro partner. Gli parliamo, discutiamo dei nuovi pro- blemi, cerchiamo e proponiamo le migliori solu- zioni. Manteniamo la nostra parola! Sebbene crediamo nei nostri prodotti, il loro controllo di qualità è una necessità assoluta; lo facciamo alla fine della produzione e nel suo corso. Questo ci consente di rispondere in modo flessibile a even- tuali difetti e garantirne la correzione prima del prodotto finito . Risparmiamo tempo e denaro. Il processo di controllo è supervisionato dal nostro personale qualificato, utilizzando una macchina di misura 3D all’avanguardia come Mitutoyo Crysta-Apex S n. 7106 ”. Per servizi più complessi, dove SpoluWorks non ritiene di poter soddisfare in modo soddi- Lavorazione di precisione alla SpoluWorks Perfecta L’università Tomáš Ba ť a di Zlín

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