AS_08_2019

ELETTRONICA primo piano 24 Novembre/Dicembre 2019 Automazione e Strumentazione Nella transizione dal mondo fisico a quello digi- tale, e nella connessione tra i due, i convertitori dati, nel settore dei semiconduttori analogici ad alte prestazioni, sono il ponte che rende possibili tutte le attuali applicazioni, portate alla ribalta da megatrend globali come Industria 4.0, 5G, elet- trificazione dell’auto, guida autonoma, assistenza sanitaria digitale. Ambiti in cui Analog Devices (ADI) intende continuare a guidare l’innovazione tecnologica: lo ha sottolineato Martin Cotter, Senior Vice President Worldwide Sales & Digi- tal Marketing di ADI, introducendo la strategia attuale e futura della società in un evento stampa svoltosi in ottobre nella sede aziendale di Lime- rick, Irlanda. Con oltre cinquant’anni di storia nella conversione di segnali del mondo fisico in informazioni utilizzabili per migliorare l’intelli- gence delle applicazioni, “ADI è stata una delle prime aziende a portare innovazione nei sistemi di safety per il settore automobilistico, con l’in- troduzione della tecnolo- gia airbag” ha ricordato Cotter. Portare l’elaborazione a livello ‘edge’ Il punto è che oggi, con lo sviluppo di paradig- mi tecnologici come IoT (Internet of Things), In- dustria 4.0, e oggetti e sistemi d’automazione che diventano sempre più intelligenti , anche la precisione nella misura dei segnali diventa un requisi- to via via più critico. E qui la visione di ADI è che l’elaborazione dei segnali, in combinazione con tecnologie di rilevamento e algoritmi di intelligenza artificiale (AI) e machi- ne learning (ML), deve permettere di potenziare la capacità di analisi in tempo reale, direttamen- te a livello dell’infrastruttura di rete ‘edge’, os- sia la componente di rete periferica che si trova in prossimità dei sensori, dove vengono raccolti i segnali provenienti del mondo fisico. “I clienti ci chiedono, con la nostra tecnologia, di eseguire più lavoro di elaborazione vicino al sensore, a li- vello della rete edge, per ridurre la latenza che si creerebbe inviando sempre i dati verso il cloud” chiarisce Cotter. Ed è proprio in quest’ottica che si inquadrano le più recenti acquisizioni societa- rie, come quelle di Symeo e OtoSense , entrambe avvenute nel 2018. Symeo sviluppa e produce evoluti componenti tecnologici, tra cui sensori radio ad alta frequenza (HF) e sistemi completi basati su satellite, per l’identificazione della po- sizione e la misura della distanza in real-time; tec- nologie usate, ad esempio, in applicazioni industriali a livello mondiale. ‘Orecchi elettronici’ per comprendere in real-time la natura dei suoni Strategica, assieme a Symeo, anche l’acquisizio- ne di OtoSense, che con- sente a ADI di rispondere a fondamentali esigenze, soprattutto in campo au- tomotive e industriale: ad Giorgio Fusari LO SVILUPPO DI NUOVE TECNOLOGIE NELLA SEDE DI LIMERICK DI ANALOG DEVICES Cresce l’intelligenza nella periferia della rete La tecnologia di Analog Devices (ADI) punta a sviluppare maggior capacità di elaborazione e analisi nell’infrastruttura edge, la componente localizzata in prossimità dei sensori. Nello stabilimento irlandese, sviluppo e fabbricazione di sensori miniaturizzati e dispositivi ‘More than Moore’ fanno sinergia con algoritmi di AI e machine learning, per potenziare la edge intelligence. @Giorgio_Fusari Martin Cotter, Senior Vice President Worldwide Sales & Digital Marketing di ADI

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