AS_08_2018

ESPERIENZE&IDEE tecnica Novembre/Dicembre 2018 Automazione e Strumentazione 88 Nadia Santamaria Classificazione dei Requirement La ‘Classificazione dei Requirement’ si inseri- sce in un contesto più ampio relativo a un ambi- zioso progetto riguardante la gestione dei requi- siti (i.e. Requirement Management System) per: - migliorare la Project Definition prima dell’e- secuzione di un progetto; - aumentare il controllo di progetto, assicurando il suo essere ‘fit for purpose’; - assicurare la Governance di Progetto e la Technical Assurance , mediante il processo di Verifica e Validazione dei requisiti costitu- ito da sei steps: Requirement Classification, Requirement Allocation, Requirement Log Implementation, Requirement Tracking and Tracing, Requirement Validation Requirement Verification . Ma cosa vuol dire classificare? Dividere in classi, assegnare il soggetto della classifica- zione ad una determinata classe. Il progetto di ‘Requirement Classification’ ha l’obiettivo di sviluppare un sistema che sia in grado di analizzare testi (strutturati e non strut- turati), estrapolarne i requisiti e automatica- mente classificarli. Il primo step, fondamentale per la classifica- zione, è la scomposizione del testo in parti più piccole, la cui granulometria dipende dall’o- biettivo finale (e.g. scomposizione in paragrafi, in sezioni ecc.): Tale passaggio viene detto ‘parsing’ che, analizzando il quantitativo di tokens presenti nel testo e della loro sequenza, è in grado di determinarne la struttura sintattica. Viene in genere usato un linguaggio di program- mazione (e.g. Java) per configurare il parser . Una volta decomposto il testo, una volta estratta cioè una lista di ‘n’ potenziali requisiti, gli stessi devono essere sottoposti ad un processo che sia in grado di classificarli. Sono stati analizzati e studiati due metodi differenti per la classifi- cazione e sono i seguenti: Rule-Based System , Deep Learning . Rule-Based System Il ‘Rule-Based System’ è un processo che basa la classificazione sull’analisi semantica, si va cioè ad analizzare il significato di un ogni parola a seconda del contesto in cui è inserita (per esempio la parola calcio può assumere un differente significato a seconda del contesto in cui si trovi: sport, elemento chimico, azione ecc.). L’analisi semantica permette di risolvere ambiguità, di identificare un determinato requi- sito, anche se non espressamente citato nella frase analizzata, mediante un network fatto di nodi di concetti e di connessioni tra essi (dette connessioni semantiche), di sinonimi e lemmi. Il primo step , per poter sviluppare un sistema basato su regole, è la definizione di una tasso- nomia: un insieme cioè di categorie, mediante una costruzione ad albero, relative ad un deter- minato dominio (per esempio: Tassonomia degli impianti (livello 0) - Pompe (livello 1) - Pompe centrifughe (livello 2)). La tassonomia in genere viene definita da esperti di dominio o può essere identificata da linguisti post analisi testuale. L’AUTORE N. Santamaria, Saipem UNA RUBRICA DEI LETTORI DI AUTOMAZIONE E STRUMENTAZIONE Per effettuare con modalità automatiche la classificazione dei requisiti, ci si può avvalere di Rule- Based System, che si basano sull’analisi semantica, oppure del Deep-Learning, che può essere di tipo supervisionato o non supervisionato. A FIL DI RETE www.anipla.it How: Parsing Taxonomy

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