AS_08_2018

speciale 83 Automazione e Strumentazione Novembre/Dicembre 2018 AUTO-ID E VISIONE Ispezioni a raggi X per la catena produttiva I sistemi di controllo non distruttivi trovano impiego nelle linee di produzione automatizzate nel campo alimentare, elettronico e industriale. In particolare, le ispezioni con sistemi a raggi X consentono di ridurre il numero di scarti prodotti ed erroneamente immessi sul mercato, senza ral- lentare in alcun modo le linee di produzione. Grazie alle elevate prestazioni tecniche, in termini di risoluzione e velocità di acquisizione, i sistemi Hamamatsu si adattano alle esigenze di una catena produttiva. Tra questi, la società evidenzia le sorgenti a raggi X Microfocus con tensioni che variano da 80 a 150 kV e macchia focale fino a 5 µm. Queste sorgenti, accoppiate a un rivelatore adeguato come i sensori CCD-TDI con risoluzione spaziale da 50 µm, per- mettono elevata risoluzione d’immagine. La serie C10400 di sensori lineari è costituita da un insieme di array di fotodiodi ed è in grado di acquisire ed elaborare immagini a 10 o 12 bit di oggetti in movimento, con velocità che vanno dai 40 ai 160 m/ min. La risoluzione dell’immagine ottenuta va da 0,2 a 1,6 mm in funzione del tipo di sensore utilizzato. Un altro dispositivo di nuova concezione, sono i sensori lineari Dual-Energy della serie C10800, un tipo di rive- latore capace di acquisire con una sola scansione imma- gini ad alte e a basse energie dello stesso oggetto, per- mettendo di discriminare materiali con densità simili. I campi di applicazione dei controlli non distruttivi ai raggi X sono numerosi: un esempio sono le ispezioni sui pro- dotti alimentari lavorati, come nel caso degli alimenti confezionati in contenitori non trasparenti (scatole di car- tone, lattine metalliche, sacchetti di plastica ecc.) al fine di evidenziare contaminanti o anomalie; oppure il sorting (cernita) dei prodotti agricoli commercializzati come tali o utilizzati come materie prime per l’industria alimentare al fine di scartare frutti/ortaggi che non soddisfano i requisiti minimi richiesti (dimensioni, presenza di semi, maturità/ marcescenza). Anche nell’industria del riciclo la tecnologia a raggi X può fornire un vantaggio produttivo permettendo in maniera automatizzata la discriminazione e la separazione di mate- riali di tipo diverso. Nel campo dell’elettronica è possibile evidenziare difetti di produzione o danni a carico dei com- ponenti elettronici di apparati come computer, cellulari, televisori ecc. anche a livello microscopico come nel caso di saldature difettose. Anche nel campo della sicurezza i controlli non distruttivi ai raggi X diventano sempre più indispensabili, basti pen- sare ai sistemi di controllo nei luoghi considerati obiettivi sensibili come gli aeroporti, le frontiere, palazzi di giustizia. Componenti confrontati con i codici d’ordine Grazie all’integrazione tramite IO-Link, le nuove antenne RFID di ifm electronic si adattano a un gran numero di applicazioni. Sono ideali nei sistemi di movimentazione per identificare pallet portapezzo poiché qui è necessario trasmettere solo una piccola quantità di dati. Nelle mac- chine utensili, gli utensili possono essere rilevati grazie a RFID e IO-Link, riducendo i tempi di ciclo e aumentando la produttività. Nell’industria automobilistica, i compo- nenti della carrozzeria o i motori vengono confrontati con i codici d’ordine tramite RFID in modo da sorvegliare le fasi di lavorazione o controllare l’assemblaggio. Le antenne RFID sono concepite per il collegamento con master IO-Link che hanno fino a otto connettori M12 per allacciare antenne RFID IO-Link. I master IO-Link, in base alla versione, hanno un’in- terfaccia Profibus DP, Profinet IO, EtherNet/IP, EtherCat o TCP/IP per comunicare con un sistema di controllo superiore. Il corpo robusto delle antenne con grado di protezione IP 67 e IP 69K consente un utilizzo in ambienti industriali con condi- zioni critiche. È possibile utiliz- zare tutti i Tag RFID secondo lo standard HF Iso 15693. La lar- ghezza dei dati di processo nella visualizzazione del processo è di 32 byte. La larghezza dei dati utili nella visualizzazione del processo è pari a 28 byte ognuno in ingresso e in uscita. Acquisizione 3D nel settore gomme e pneumatici Image S presenta i sensori intelligenti Gocator 2430 e Gocator 2440 di LMI Technologies che rispondono alla richiesta di acquisizione 3D ad alta velocità e sen- sibilità in applicazioni nel settore di gomme e pneu- matici. Entrambi i sensori sono dotati delle tecnologie ottiche più avanzate. Il sensore di nuova generazione da 2 megapixel genera profili ad alta risoluzione a 5 kHz, ideale per qualsiasi operazione di scansione ad alta velocità, ad esempio nel campo automotive per il controllo battistrada/spalla degli pneumatici, estrusioni di gomma e altro ancora. Il sensore di Gocator 2430 e 2440 sono due volte più sensibile rispetto a sensori di passata generazione, generando così profili più nitidi (cioè con meno rumore e disallineamenti) e quindi risul- tati migliori nell’ispezione di oggetti in cui il contrasto non è di alto livello. Fra le altre caratteristiche spiccano il campo di visione (FOV) per scansioni di superfici più estese e la nuova custodia compatta con possibilità di HAMAMATSU IFM ELECTRONIC LMI TECHNOLOGIES Hamamatsu evidenzia le sorgenti a raggi X Microfocus con tensioni che variano da 80 a 150 kV e macchia focale fino a 5 µm Le nuove antenne RFID di ifm electronic sono concepite per il collegamento con master IO-Link che hanno fino a otto connettori M12

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