AS_07_2021

FOCUS approfondimenti 63 CONTROLLO Automazione e Strumentazione n Ottobre 2021 plice di macchine complesse. Se si fa un ulteriore passo avanti e si affina il modello 3D, è già possibile avere previsioni concrete sul comportamento della macchina , ad esempio la velocità effettiva da raggiun- gere durante il funzionamento. Se il modello è adattato alla specifica macchina in modo ancora più dettagliato, può essere utilizzato per simulare non solo il com- portamento meccanico, ma anche l'intero processo di produzione, cioè includendo la logica, la gestione degli errori, il cambio delle modalità operative e la para- metrizzazione. In questa fase di sviluppo, è possibile anche la messa in servizio virtuale della macchina. Stemperare i punti critici degli OEM Lenze stessa utilizza alcuni degli strumenti di simula- zione più noti, in particolare: • SimulationX di ESI ITI - simulazione e dimensio- namento dei drive; • ISG-virtuos di ISG - Virtual Commissioning; • Virtual Teachware by Forward TTC - Augmen- ted & Virtual Reality per HMI e diagnostica di macchine, oltre a software per corsi di formazione virtuali. In ogni caso, l'obiettivo finale è quello di risolvere i pro- blemi critici in questa fase del ciclo di vita: l'esperienza dimostra che i requisiti dei costruttori di macchine includono argomenti come una migliore diagnostica, tempi di sviluppo più brevi o una pianificazione più pre- cisa durante il dimensionamento dei componenti. I costruttori di macchine possono utilizzare queste applicazioni in completa autonomia , affidandosi alle soluzioni proposte da Lenze. Lenze fornisce consu- lenza sulla selezione degli strumenti adatti , supporto nelle simulazioni di modellazione e nel virtual commis- sioning, in modo che possano essere eseguite diretta- mente presso la sede del cliente. I primi progetti sono già stati attuati e Lenze ha preparato un corrispondente show case che dimostra la procedura e le possibilità estese di digital engineering attraverso la simulazione e il virtual commissioning. Lo sviluppo continua Mentre oggi sono ancora necessari diversi modelli di dati per le varie applicazioni, in futuro verranno utiliz- zati formati e interfacce standardizzati . Questi stan- dard sono già stati sviluppati sotto il nome di FMU (Functional Mock-up Units) o FMI (Functional Mock- up Interfaces). Lenze supporta gli strumenti comuni disponibili sul mercato e sta anche sviluppando la sua toolchain per il digital engineering. Conclusione Che si tratti di una miglior diagnostica , di tempi di sviluppo più brevi o di una pianificazione più pre- cisa durante il dimensionamento dei componenti: la simulazione nel digital engineering consente di attuare i machine concept in modo efficiente e rapido e, soprat- tutto, di evitare rilavorazioni ad elevati costi. Ciò è reso possibile dallo sviluppo interdisciplinare, in cui il software di controllo e IoT, in particolare, possono essere testati e convalidati su una macchina virtuale nelle prime fasi di ideazione e sviluppo. n Con interfacce grafiche immediate, l’offerta digitale di Lenze comprende strumenti capaci di controllare e migliorare la qualità dei processi nelle differenti fasi produttive Grazie alla consulenza e gli strumenti di simulazione proposti da Lenze, basandosi su un preciso modello 3D, è possibile fare previsioni accurate sul comportamento della macchina

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