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Automazione e Strumentazione n Ottobre 2024 Speciale 85 IIOT E STRUMENTI agli oggetti connessi in base ai dati ricevuti. In sostanza, funge da ponte tra i dispositivi sul campo e il cloud. Le sue funzionalità includono l’analisi dei volumi, il filtraggio dei dati rilevanti, un’alta capacità di memorizzazione e vari tipi di connettività. Il dispositivo supporta diverse espansioni, tutte prodotte da Picotronik, in grado di comunicare e interagire con una varietà di sensori, come il moni- toraggio ambientale, la geolocalizzazione GPS, rilevatori di tem- peratura, umidità, pressione, gas, fumo, movimento, collegamenti 4…20 mA, 0…10 V e altro ancora. Con Master IoT, è possibile rendere intelligenti gli oggetti in pochi semplici passi: si collegano i sensori al gateway, si configura l’ambiente di monitoraggio e si selezionano i sensori desiderati dall’applicazione di Applika o se ne creano di nuovi per iniziare subito il controllo. L’applicazione cloud offre moduli pronti all’uso per vari scopi, per esempio il monitorag- gio dei consumi energetici, oppure si possono sviluppare applica- zioni su misura per esigenze specifiche. Lo stato della IoT si vede dalla maniglia R ecentemente Schmersal ha presentato un innova- tivo sistema di maniglie per porte DHS. Si tratta di una soluzione che coniuga le funzionalità di una robusta maniglia con la segnalazione visiva dei vari stati della macchina tramite la colorazione della maniglia stessa. Estremamente versatile, questo nuovo sistema di maglie è progettato per essere utilizzato sia in abbinamento con l’elettroserratura di sicurezza AZM40 e i sensori di sicurezza delle serie RSS36 e RSS260, anch’essi parte del portafoglio Schmersal, sia come soluzione stand-alone. Grazie a un’ampia area luminosa, la maniglia mostra chiaramente i vari stati della macchina, sfrut- tando sette diversi colori, che possono essere gestiti individual- mente dall’operatore. È inoltre disponibile un pulsante, che può essere adattato in base alle diverse esigenze, grazie ai cappucci colorati in dotazione. Per esempio, è possibile configurarlo come pulsante di reset o per l’invio di una richiesta di apertura della porta di sicurezza. Viene quindi meno la necessità di montare maniglie e segnalatori luminosi aggiuntivi, con conseguenti bene- fici economici e di spazio. L’intero sistema è stato appositamente progettato per essere integrato in profili da 40 mm. Sensori induttivi per controllare le tubature I sensori induttivi ad anello recentemente introdotti da wenglor sensoric costituiscono una soluzione partico- larmente interessante per gli impianti di processo e per garantire l’operatività di molte produzioni continue che impiegano tubature. Infatti, i nuovi sensori induttivi ad anello di wenglor permettono di rilevare in modo pre- ciso e affidabile piccoli componenti metallici all’interno dei tubi di alimentazione a partire da una dimensione minima di 2,5 mm. Questi sensori si contraddistinguono per la custodia con bobina divisibile in due parti, il che rende l’installazione del dispositivo molto semplice. I nuovi sensori induttivi ad anello si distinguono in due tipologie: dinamici e statici. I primi permettono di rilevare piccoli compo- nenti in rapido movimento come, per esempio, dei rivetti. I sensori statici invece rilevano gli oggetti che si trovano all’interno dell’a- nello, per esempio i componenti di controllo del troppo pieno. Una fascetta flessibile sul sensore assicura il fissaggio sicuro a tubi di varie dimensioni, garantendo stabilità ed evitando possibili deformazioni. Un ulteriore vantaggio è l’uscita del cavo in dire- zione del tubo flessibile, che rende i sensori ideali per il montag- gio in spazi ristretti senza causare ostruzioni o attorcigliamenti. Grazie a una illuminazione a led, è possibile rilevare a colpo d’oc- chio lo stato e la condizione di funzionamento dei sensori (colo- razioni blu, gialla e rossa). I sensori induttivi ad anello possono essere facilmente configurati tramite IO-Link. SCHMERSAL WENGLOR SENSORIC Lemaniglie Schmersal indicano lo stato dellamacchina tramite il colore I sensori induttivi ad anello di wenglor rilevano con precisione i componenti metallici di pochi millimetri all’interno dei tubi di alimentazione