AES_7 2023

Ottobre 2023 n Automazione e Strumentazione Tecnica 92 CONTROLLO alcune applicazioni permette una esecuzione a velocità di scansione maggiore di quella del DCS. Documentazione I moderni DCS prevedono agevoli funzioni di documentazione. Occorre prestare però atten- zione a tutti i componenti dell’applicazione che sono stati spostati al di fuori del sistema DCS e prevedere adeguata documentazione attraverso schemi logici, schemi elettrici degli anelli di regolazione completi (Loop Wiring Diagram), schemi riassuntivi generali delle connessioni (General Wiring Diagram). Attenzione particolare ad aspetti che sono a tutti gli effetti software applicativo e riguar- dano la eventuale validazione del software (azioni logiche, rampe di variazione della velo- cità di un motore, etc.). Manutenzione / calibrazione o sostituzione È importante prevedere tutti gli strumenti necessari per calibrazione e riconfigurazione di tutti i dispositivi coinvolti. Anche nel caso si utilizzino i servizi dei for- nitori per la manutenzione è raccomandabile avere a disposizione gli strumenti necessari, per evitare perdite di tempo dovute a dimenti- canze o incompatibilità di versioni. Talvolta componenti acquistati dallo stesso for- nitore richiedono strumenti di configurazione diversi. Prevedere inoltre adeguata documentazione per la calibrazione, per evitare che la manuten- zione debba effettuare ricerche complesse con documentazione di ingegneria distribuita su documenti diversi. Aumento della probabilità di guasto Ogni elemento aggiunto ad un anello di regola- zione aumenta la probabilità di guasto del loop stesso. Nella progettazione è importante valutare gli effetti dei guasti per mitigare gli effetti e garantire le condizioni di sicurezza. Questa valutazione è critica per sistemi con certifica- zioni di sicurezza funzionale. Rispetto della ridondanza Per ogni elemento aggiunto ad un anello di regolazione fare attenzione a garantire il livello di ridondanza desiderato. Questa valutazione è critica per sistemi con certificazioni di sicurezza funzionale. Necessità di ricambi Per ogni elemento aggiunto ad un anello di regolazione si dovrebbe prevedere la presenza di ricambi. I ricambi devono essere o identici o comunque compatibili. Se si usano ad esempio diversi tra- smettitori come ricambi per un certo servizio, verificare che siano disponibili le stesse fun- zionalità. Necessità di collaudi / controlli periodici ‘proof test’ Per i collaudi valgono considerazioni simili a quelle per la manutenzione. Occorre prestare attenzione alla verifica di tutti gli elementi della catena di misura o rego- lazione e verificarne anche la condizione di guasto. Questa valutazione è critica per sistemi con certificazioni di sicurezza funzionale. Le pro- cedure di “proof test” dovranno essere disponi- bili per tutti i componenti. Sicurezza informatica Ogni sistema di controllo deve sottostare oggi a criteri molto esigenti di sicurezza informatica ‘cybersecurity’. Se si utilizzano sottosistemi programmabili e connessi in rete occorre utilizzare criteri equi- valenti a quelli del sistema principale, oppure interporre dei firewall per segregare le diverse aree di rete. I dispositivi non-programmabili non richie- dono queste protezioni, ma è comunque oppor- tuno limitarne l’accesso del personale ai soli addetti, attraverso armadi o sale tecniche chiusi a chiave. Smantellamento / de-commissioning La corretta documentazione sarà utile anche alla fine del ciclo di vita dell’apparecchiatura. In mancanza di questa lo smantellamento di un’apparecchiatura viene effettuato trascu- rando alcuni componenti, che rischiano di rimanere quindi sul posto per non avendo più nessuna utilità, occupando spazio prezioso e complicando la progettazione di nuovi progetti, provocando dubbi ed incertezze sulle conse- guenze della rimozione. n

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