AES_7 2023

Ottobre 2023 n Automazione e Strumentazione Tecnica 90 CONTROLLO • Trasmettere un segnale lineare 4-20 mA da campo a sistema ed effettuare il calcolo a segnale quadratico nel sistema di controllo. Il risultato finale come visualizzazione per l’operatore dovrebbe risultare equivalente, a meno di errori (capita sovente di ‘dimenticare’ la radice quadrata, o viceversa di calcolarla in entrambi i dispositivi, e quindi due volte). Per fare una scelta possiamo quindi fare le seguenti considerazioni: • È raccomandabile in generale effettuare una scelta generale applicabile a tutto il sito pro- duttivo. Scelte disomogenee aumentano la complessità per progettisti e manutentori. • Un segnale 4-20 mA lineare semplifica col- laudi e troubleshooting. • Un segnale 4-20 mA quadratico semplifica la calibrazione del trasmettitore (che sarà lineare). Questo è un fattore importante se sono prevedibili frequenti ricalibrazioni e sostituzioni, magari anche la notte o in repe- ribilità. • Effettuare calcoli nei trasmettitori alleggeri- sce il sistema di controllo. Si potrebbe addi- rittura sfruttare la cosa usando strumenti moderni ed avanzati, per non appesantire un sistema di controllo datato. 2.2 Esempio 2 – Misure di temperatura da termocoppie/termoresistenze Le misure da termocoppie o termoresistenze possono in generale essere acquisite secondo le seguenti modalità alternative: • Connessione diretta da campo a sistema di controllo, usando moduli di acquisizione I/O dedicati a questo tipo di segnali. Que- ste schede effettuano anche la linearizza- zione del segnale e la compensazione della lettura con la temperatura ambiente (‘giunto freddo’). Approccio facile e funzionale, ma generalmente più costoso dei successivi. Un vantaggio è che in caso di sostituzione di sensore o di modulo I/O, il software applica- tivo è completamente incluso nel sistema di controllo. • Connessione a un trasmettitore locale, che trasmette il segnale 4-20 mA al sistema di controllo. In questo caso è il trasmettitore che effettua la linearizzazione e taglia la lettura alla scala desiderata (solitamente il campo operativo è più ristretto rispetto al campo ‘nativo’ del sensore. In caso di manu- tenzione occorre ricalibrare il trasmettitore ad hoc per il sensore considerato (es. tipo di termocoppia, scala, etc.). Se la misura è Figura 2 - Connessioni alternative per T/C o RTD

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