AES_7 2023

Automazione e Strumentazione n Ottobre 2023 Applicazioni 59 ROBOTICA maneggiare pezzi con forme, dimensioni e mate- riali differenti e complessi. La possibilità di adattare i cobot alle diverse applicazioni rappresenta un grande beneficio nella misura in cui le pinze utilizzate siano sem- plici da sostituire. Ad esempio, un cobot utilizzato per movimentare viti e bulloni lungo una linea di assemblaggio deve poter essere facilmente riadat- tato con un dispositivo di estremità differente per potere essere utilizzato in un’applicazione pick- and-place. Per quanto sia importante selezionare il cobot adeguato, è altrettanto importante selezionare il corretto end effector al fine di soddisfare le esi- genze e le caratteristiche specifiche dell’opera- zione da svolgere: posizione della trattenuta del pezzo, massima forza consentita, peso, composi- zione e forma del pezzo. L’ottimizzazione delle dimensioni e del peso sono aspetti importanti per i robot collaborativi. Il peso dell’end effector incide direttamente sul carico utile complessivo del cobot. In qualità di costrut- tori di pinze, la sfida di SMC è quella di for- nire forze di presa e portate elevate mantenendo dimensioni e pesi ridotti. La scelta della pinza dipende dal suo utilizzo Quando si seleziona una pinza è necessario par- tire dall’operazione che essa stessa dovrà svolgere e porsi alcune domande: quale pezzo o pezzi da manipolare (dimensione, peso, materiale)? I pezzi sono tutti uguali o sono diversi tra loro? È neces- sario raggiungere elevati livelli di precisione? E la forza? Deve essere personalizzata? I costruttori di macchine o gli integratori devono essere in grado di selezionare la migliore pinza a seconda dell’applicazione. Diversi produttori, tra cui SMC, hanno sviluppato soluzioni concepite per operare con tutti i cobot e robot presenti sul mercato. SMC offre un’ampia scelta di tecnologie di trat- tenuta del pezzo e ha sviluppato pinze plug-and- play e sistemi di presa che sono in grado di sod- disfare le esigenze dei fornitori di cobot e robot. Il loro sviluppo si basa sul concetto di efficienza energetica e di prestazione, con particolare atten- zione sull’ottimizzazione delle dimensioni e dei pesi. L’attenzione e focus sui pesi, dimensioni generali ed ergonomica, agevola le movimenta- zioni delle macchine impedendo quindi di limi- tarne le prestazioni. Una progettazione curata Tuttavia, SMC può fare la differenza grazie alla propria capacità di abbinare un approccio a 360º alle esigenze di automazione (quali le soluzioni elettriche che assistono la mobilità dei cobot) con il supporto tecnico necessario per personalizzare le soluzioni di automazione, le quali si adattano perfettamente ai processi produttivi consentendo di raggiungere un’elevata flessibilità. Infine, la tecnologia di punta nel mercato dei cobot è l’implementazione e l’utilizzo della tra- smissione wireless dei segnali digitali e analogici dagli attuatori pneumatici. Vi è una crescente necessità di ridurre o eliminare del tutto l’utilizzo di cavi, specialmente in applicazioni che coin- volgono dispositivi mobili in quanto i cavi sono spesso soggetti a rotture dovute alla frizione pro- curando conseguenti guasti alle macchine e per- dite di produzione. n Pinza magnetica MHM di SMC per l’impiego con cobot L’unità per il vuoto SMC ZHPB è adatta ai robot collaborativi

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