AES_7 2023

Automazione e Strumentazione n Ottobre 2023 Applicazioni 57 ROBOTICA I dati, l’energia e i fluidi (aria compressa, vuoto o acqua) viaggiano così internamente attraverso i moduli della cinematica ATRO. Le soluzioni robo- tiche convenzionali, invece, li gestiscono esterna- mente e sono quindi limitate nella rotazione e nell’u- tilizzo dello spazio di lavoro. Questa limitazione viene completamente eliminata con la soluzione Beckhoff: ogni asse può ruotare all’infinito, il che consente una migliore accessibilità allo spazio Car- tesiano e ai percorsi di posizionamento brevi. Inol- tre, grazie alla trasmissione interna, si evitano i con- torni di disturbo, dovuti ad esempio a cavi esterni e, soprattutto nel caso dei cobot, a coppie di disturbo. Inoltre, le interfacce ATRO sono adatte a specifiche esigenze applicative, perché permettono di integrare la grande maggioranza di strumenti robotici, come ad esempio sofisticati sistemi di presa. Sistema integrato e senza limiti Con ATRO, Beckhoff offre un sistema robotico alta- mente flessibile che dispone di tutte le funzionalità essenziali grazie alla sua profonda integrazione nel software di automazione TwinCAT . Queste inclu- dono, ad esempio, l’elaborazione delle immagini per applicazioni sofisticate (‘bin picking’), il migliora- mento delle prestazioni di movimento attraverso il machine learning o l’integrazione diretta nel cloud per l’analisi e la manutenzione. L’uso di interfacce aperte e di standard universali consente il plug- and-play della configurazione robotica creata e una semplice progettazione. Questa varietà di funzioni concentrate in un unico sistema di controllo riduce al minimo i costi dell’hardware e garantisce la mas- sima sincronizzazione di tutti i componenti, non- ché bassi ritardi nella comunicazione dei dati. Ciò include anche la combinazione diretta con soluzioni di trasporto intelligenti come XTS e XPlanar . Altre aree come la comunicazione, la sicurezza funzio- nale e l’applicazione vera e propria possono essere create con il minimo sforzo. Ciò consente non solo di configurare una soluzione complessiva estrema- mente potente con un rendimento di sistema massi- mizzato, ma anche di ridurre l’ingombro della mac- china in modo fino ad ora impensabile. Le ultime novità presentate comprendono un modulo di col- legamento a forma di T con due giunzioni, oltre a modelli a L e a S. Innovazione meccatronica Automatica 2023 è stata l’occasione perfetta per presentare un’applicazione campione con una cinematica di robot a due bracci basata sul modulo T, ciascun braccio con quattro moduli motore (cioè giunti). L’asse principale comune potrebbe essere utilizzato come asse rotante con- tinuo e quindi come base del robot in movimento, poiché tutti gli assi del sistema ATRO, dalla base all’end effector, sono progettati per ruotare all’in- finito grazie alla distribuzione interna delle ali- mentazioni. I due bracci sono così guidati simul- taneamente verso diverse aree di lavoro dove pos- sono afferrare, posare o lavorare i pezzi. I vantaggi L’intera struttura non solo consente di rispar- miare spazio, ma offre anche una soluzione rapida ed efficiente. Questo perché è eliminata la necessità per il robot di eseguire la tipica corsa di ritorno associata alle limitazioni degli assi, in cui non avviene l’esecuzione del processo. L’aria compressa o l’energia che alimenta le due pinze viene convogliata internamente alla struttura, dall’asse principale di base ai due attuatori finali, attraverso le interfacce ATRO dei moduli. I nuovi moduli di collegamento a L e a S supportano una cinematica con quattro gradi di libertà, che può essere utilizzata per attività come la pallettizza- zione. Una caratteristica particolare di uno dei nuovi moduli di collegamento a forma di L è stata dimostrata in un altro demo: gli assi di questa configurazione robotica sono progettati in modo tale da non poter collidere tra loro, il che significa che la rotazione infinita di tutti gli assi può essere sfruttata in modo ottimale. In tutte le (altre) con- figurazioni di robot, l’anticollisione viene evitata dal software. n I nuovi moduli di collegamento consentono di configurare la cinematica ATRO in modo ancora più flessibile, fino ai robot a più bracci

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