AES_7 2023
Automazione e Strumentazione n Ottobre 2023 Approfondimenti 33 COVER STORY ghi biologici di scarto della depurazione delle acque o dal residuo di organico presente nei rifiuti indifferenziati che vengono conferiti in discarica. Il biogas ottenuto nell’impianto di compostaggio di Massa Finalese viene puri- ficato e immesso nella rete locale di distribu- zione. Il biogas ottenuto nell’impianto di Fos- soli viene invece impiegato in un cogeneratore per la produzione di energia elettrica che poi viene immessa in rete. Semplice messa in servizio Dal 2018 diversi sensori VEGA sono impiegati negli impianti di Fossoli di Carpi, Finale Emilia e Mirandola. Nell’impianto di Fossoli di Carpi la biomassa proviene dai rifiuti urbani o dalla raccolta porta a porta. Il biogas ottenuto funge da combustibile per la produzione di ener- gia tramite cogenerazione. “Fino a pochi anni fa la situazione relativa alla misura di livello era insoddisfacente”, ricorda Alfredo Nerone, Responsabile Automazione presso AIMAG. “Non disponevamo di un controllo vero e pro- prio del livello nei serbatoi di raccolta, poiché impiegavamo solo sensori a barra. Non c’erano altri sensori di livello e pressione. Una gestione del livello come quella odierna era assoluta- mente impensabile”. A convincere è stato soprattutto il VEGA- PULS a sicurezza intrinseca impiegato nel bioreattore per la misura del livello del per- colato. “All’epoca, VEGA era l’unica azienda che offriva sensori con la tecnologia radar a 80 GHz. che tra l’altro si distinguevano per la sem- plicità di messa in servizio sul campo”, spiega Nerone parlando del motivo principale che ha portato alla scelta dei sensori VEGA. Un altro motivo è senz’altro la robustezza. Quasi tutti i sensori sono installati all’aperto, per esempio su serbatoi dell’acqua, vasche per il percolato o fermentatori. Se da un lato la pressione com- presa tra 200 mbar e 5 bar si colloca in un range moderato, dall’altro alcune zone richiedono il rispetto della direttiva ATEX poiché conside- rate ad atmosfera potenzialmente esplosiva. Inoltre, lo sporco causato dal compost, la for- mazione di schiuma nel serbatoio del gas, l’am- moniaca, l’acido solforico nei serbatoi IBC e il cloruro ferrico rappresentano una grande sfida per i sensori. I sensori radar VEGAPULS sono impiegati, tra le altre cose, per la misura del livello del percolato. Rilevano i livelli esatti senza alcun contatto fisico tra sensore e liquido Nell’impianto di biogas quasi tutti i sensori di livello e pressione sono installati all’aperto: su serbatoi dell’acqua, vasche per il percolato o fermentatori
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