AES_7 2022

Tecnica 91 SOFTWARE Automazione e Strumentazione n Ottobre 2022 denza di eventuali scostamenti e deviazioni dal pianificato in tempo reale, permettendo di agire con azioni correttive oppure dando evidenza di attività ‘extra’ che sarebbero potute passare inosservate con altre metodologie. Elemento base: l’attività Il modello organizzativo ed operativo di XSight è stato il punto di partenza per poter definire per ciascun dipartimento una serie di attività necessa- rie durante l’esecuzione di un progetto. Tale lista di attività doveva essere sufficientemente ricca e dina- mica da poter coprire la grande varietà di richieste dei clienti e dei progetti che si sarebbero eseguiti. La granulometria di queste attività è stata tale da renderle ben definite nel loro perimetro, ben iden- tificabili durante l’esecuzione da ciascuna persona ed essere sufficientemente distinte da poter essere utilizzate nelle stime in modo autonomo e secondo necessità. Troppe attività porterebbero infatti ad una maggior precisione di stima ma anche a confusione nell’utente durante l’esecuzione registrando ore con minor accuratezza. Per contro, poche attività danno poca flessibilità e precisione durante il processo di offerta sebbene semplifichino la vita agli utenti coinvolti nei progetti. Il giusto equilibrio è quindi una chiave importante per l’organizzazione affinché il modello funzioni al meglio. Ciascuna attività è definita come una serie di azioni atte a produrre degli output di qualsiasi natura (dati, documenti ecc.) partendo da degli input disponibili. Risulta quindi evidente che le attività hanno necessità di input, già disponibili all’inizio del progetto o generate da altre attività, e che questi legami generano una rete di dipendenze funzionali tra varie attività che, di fatto, aiutano a ‘non dimen- ticarsi’ di nulla. L’attività è quindi un contenitore logico ricco di informazioni che permette di identificare un preciso perimetro operativo, una funzione aziendale respon- sabile, delle risorse necessarie come software o tool specifici, dei ruoli professionali coinvolti nell’e- secuzione e tutte le necessarie dipendenze logiche nonché un ‘modello’ di stima basato su quantità oggettive e numerabili . Modello di stima per progetti di servizi Il processo di stima potrebbe essere rappresentato da una sequenza logica come schematizzata in figura 2 . Identificare le attività necessarie al progetto ed associarne le ore necessarie alla loro esecuzione diventa quindi lo sforzo principale della stima. Esi- stono molti approcci per stimare il lavoro necessa- rio (effort) ad un’attività, dal metodo esperienziale a quello ‘parametrico’ come indicato dal PMBOK Figura 1 B - Definizione dell’attività ed esempio di rete di attività

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