AES_7 2022
Primo piano 13 SCENARI Automazione e Strumentazione n Ottobre 2022 Cnr, Paolo Maria Mancarella dell’Università di Pisa, Francesco Scarcello dell’Università della Calabria, Donatella Sciuto del Politecnico di Milano, Simona Tondelli dell’Università di Bologna, Francesco Uber- tini del Cineca, Matteo Laterza di UnipolSai, Elisa- betta Oliveri di Autostrade per l’Italia, Andrea Quacivi di Sogei, Francesca Zarri di Eni. L’ INFN , che lo ha proposto, così ne delinea il profilo in una nota: “Il Centro svolgerà attività di Ricerca e Sviluppo a livello nazionale e internazionale a favore dell’innovazione nel campo delle simulazioni, del cal- colo e dell’analisi dei dati ad alte prestazioni. Attività svolte a partire da una infrastruttura d’avanguardia a livello internazionale per l’High Performance Com- puting e la gestione dei Big Data, capace di mettere a sistema le risorse e di promuovere e integrare le tecnologie emergenti . Sosterrà anche l’alta formazione e promuoverà lo sviluppo di politiche per la gestione responsabile dei dati in prospettiva di open data e open science. Prevede anche il coinvolgimento delle aziende italiane per costruire una sinergia tra le comunità̀ scien- tifiche e il mondo industriale”. Lo scenario nel quale nasce il Centro è quello della società dei dati e della digitalizzazione . Archiviare, ordinare, condividere, processare e interpretare que- sti dati, i cosiddetti Big Data, è diventata la grande impresa di oggi per rendere competitivo il Paese, sia nella ricerca scientifica, sia nel sistema produttivo, così da essere in grado di affrontare le sfide presenti e future su questioni chiave per la nostra società e il nostro Pianeta, come la salvaguardia dell’ambiente, la tutela della salute personale e pubblica, la realizzazione di smart city, lo sviluppo sostenibile. La gestione dei Big Data è quindi una priorità per la quale sono necessarie ingenti risorse di calcolo, lo sviluppo di soluzioni tec- nologiche innovative, come i computer quantistici, e di algoritmi e modelli matematici e statistici sempre più avanzati. Aquesto proposito, il supercalcolo, le simula- zioni numeriche, l’Intelligenza Artificiale, il Machine Learning, le tecnologie di frontiera sono strumenti essenziali per incentivare sviluppi e scoperte sia del mondo industriale sia del mondo della ricerca scienti- fica, e quindi per la crescita economica e culturale della nostra società. L’ ICSC ambisce a diventare un ecosistema attrattivo a livello internazionale, rafforzando la competitività italiana e contribuendo alla leadership dell’Europa nel settore. Tutte le attività saranno svolte a partire da una infrastruttura d’avanguardia a livello internazionale per l’High Performance Computing e la gestione dei Big Data, capace di mettere a sistema le risorse e di promuovere e integrare le tecnologie emergenti. Nei prossimi anni verranno implementate soluzioni che porteranno a una velocità di rete superiore a 1 Terabit/ secondo e verrà messa a disposizione degli utenti una infrastruttura cloud tale da consentire la gestione di attività al top della ricerca scientifica e dello sviluppo industriale. Sul piano organizzativo, il Centro aggregherà le comu- nità scientifiche italiane di eccellenza in dieci diversi ambiti, sarà strutturato su due colonne portanti di eguale rilevanza, le infrastrutture e le aree tematiche, e sarà organizzato secondo il modello Hub e Spoke . L’Hub avrà la responsabilità di validare e gestire i pro- grammi di ricerca, le cui attività verranno elaborate e realizzate dagli Spoke e dalle realtà a essi affiliate, anche attraverso bandi aperti a istituzioni di ricerca e aziende. Gli Spoke saranno dieci e cureranno altret- tante aree tematiche: Future HPC & Big Data, Funda- mental Research & Space Economy, Astrophysics & Cosmos Observations, Earth & Climate, Enviroment & Natural Disaster, Multiscale Modeling & Engine- ering Applications, Materials & Molecular Sciences, In-Silico Madicine & Omics Data, Digital Society & Smart Cities, Quantum Computing. Gli Spoke Future HPC & Big Data e Quantum Com- puting saranno di carattere tecnologico e avranno come obiettivo di frontiera lo sviluppo di chip e microchip avanzati e di tecnologie emergenti come quelle per il calcolo quantistico. Dal punto di vista tecnologico e infrastrutturale, tra le principali prossime tappe vi è l’upgrade del super- computer Leonardo al Cineca e del centro di calcolo dell’INFN, l’acquisizione di un computer quantistico da collocare al Tecnopolo, il completamento della rete GARR-T (Terabit) e alcuni interventi per la creazione di Centri satellite tematici in altre sedi italiane. Mentre, Isola ad alta densità nel Centro Nazionale delle tecnologie informatiche e telematiche dell’INFN
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