AS_07_2020

Automazione e Strumentazione Ottobre 2020 SCENARI primo piano 25 campo: “Delta ha un approccio green a 360°”, conferma Cava- gnari, che ha ricordato come lo slogan aziendale sia “Smarter, Greener, Together”, mentre la missione che questo produttore si è dato è di “fornire delle so- luzioni innovative, pulite, ener- geticamente efficienti per un futuro migliore”. Tutto il Gruppo Delta ha messo in pratica criteri di produzione sostenibile , utilizzando ener- gie rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici installati sui suoi siti produttivi, e impiegando filtri in grado di rimuovere gli inqui- nanti. In Europa e a Taiwan, Delta progetta motori elettrici innovativi per applicazioni automotive, che già hanno riscosso l’interesse di marchi di riferimento in questo settore, e realizza innovative soluzioni di ricarica veloce per veicoli elettrici. Cavagnari precisa: “La divisione Industrial Auto- mation fa la sua parte. Nel nostro catalogo prodotti abbiamo una gamma di inverter che sono i C2000 Plus e che, oltre ad avere un rendimento mag- giore rispetto alle generazioni passate, consente di pilotare i motori a riluttanza variabile . Che sono appunto quei motori ad altissima efficienza , IE4 e IE5, che oggi stanno prendendo sempre più piede e che richiedono un controllo particolarmente com- plesso e fine a livello di pilotaggio. I nostri aziona- menti sono già in grado di farlo”. Efficienza subito Come ha sottolineato Cavagnari, una soluzione particolarmente vantaggiosa per la movimenta- zione industriale consiste nell’unire un inverter dotato di controllo a riluttanza con un motore sincrono di questo tipo. Inoltre, il controllo a riluttanza sviluppato da Delta per i suoi inverter consente di pilotare anche motori di terze parti, grazie ad un auto-tuning in grado di ‘mappare’ tutte le caratteristiche elettri- che del motore per poterlo gestire al meglio. Questo produttore offre diversi sistemi capaci di implementare queste strategie di controllo. La proposta di inverter Delta è ampia e comprende diverse famiglie di prodotto, in grado di rispon- dere alle esigenze particolari di ogni applicazione: la Serie M - composta dai modelli ME, MS e MH - si può definire una famiglia ‘media’; men- tre la Serie C - comprendente unità designate C, CP e CFP - è un sistema di fascia alta, pen- sato per fornire il massimo livello di prestazioni. In particolare, considerando la Serie C, gli inverter C2000 sono sistemi molto versatili e adatti a rivestire un’ampia classe di ruoli, con una particolare predilezione per applicazioni gravose che richiedano alte prestazioni . L’a- dattabilità di questi sistemi è con- fermata dal fatto che possono pilo- tare motori asincroni, sincroni a magneti permanenti e a riluttanza, con una gamma di potenza com- presa tre 0,75 e 450 kW. Le principali caratteristiche di questa serie di inverter comprendono la possibi- lità di interfacciarsi verso l’esterno con i più diffusi bus di campo, come: Profibus, Profinet, CanOpen, DeviceNet, Ethernet I/P, Modbus TCP e seriale. Gli inverter C2000 consentono di realizzare sofisti- cate applicazioni di controllo in anello chiuso, gra- zie alla possibilità di montare schede di retroazione per encoder e resolver. Possono effettuare controllo di velocità , coppia , posizione e dispongono di un PLC integrato a bordo. L’algoritmo del controllo sincrono a riluttanza del C2000 permette di pilotare il motore garantendo prestazioni elevate con tutte le modalità di controllo (velocità, coppia e posizione). Con questi inverter è possibile ottenere il 150% di sovraccarico fino alla frequenza nominale del motore e il 130% di sovraccarico fino al doppio della frequenza nominale. L’inverter C2000 è dotato di una libreria integrata e pronta all’uso di funzioni preimpostate, si tratta di ‘macro’ dedicate alle principali applicazioni industriali, ma non solo. Per impostare un inverter basterà semplicemente attivare la funzione più adatta al progetto mecca- tronico specifico, di conseguenza verrà automati- camente impostato tutto un insieme di parame- tri tipici dell’applicazione che si vuole realizzare. Per esempio, basterà attivare la macro ‘pompa’ e l’inverter sarà automaticamente impostato per lavorare in un intervallo di frequenza tipico delle pompe, che potrebbe essere da 30 a 60 Hz o sele- zionabile in base a valori simili. L’inverter Delta abbinato al motore a riluttanza, oltre ad offrire un notevole risparmio energetico, è in grado di sviluppare un elevato sovraccarico anche a un bassissimo numero di giri, senza retroa- zione da sensori (anello aperto), contrariamente alle soluzioni tradizionali basate su motori asincroni. Luca Cavagnari, Business Director & Country Manager Industrial Automation Business Group (IABG) Delta Italy

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