AS_07_2020
Ottobre 2020 Automazione e Strumentazione MERCATI primo piano 16 infine, riguardo al tipo di rischio più temuto, nelle OT il rischio riguarda la vita, gli asset e l’ambiente mentre nelle IT riguarda principal- mente la perdita di dati e di informazioni. La convergenza OT/IT è ormai inevitabile per supportare qualunque trasformazione ed evolu- zione. Si tratta di impostare le attività e l’organiz- zazione in modo che il processo convergente sia totalmente cooperativo ed efficace; e si tratta di sviluppare la trasformazione in modo tale da ave- re chiaro l’orizzonte dei rischi e la possibilità di minimizzarli e contemporaneamente di attrezzar- si per cogliere e valorizzare tutte le opportunità offerte dalla digitalizzazione anche alle industria di processo e al settore chimico in particolare. In proposito, sono interessanti i suggerimenti avanzati da Giustino, anche sulla base dell’espe- rienza di Solvay. Ci limitiamo ad elencarli: com- prendere il cyber risk ‘tollerato’ definito dalla strategia aziendale; definire e condividere le poli- tiche di cybersecurity e le architetture; concordare obiettivi/priorità/piano operativo comune; condi- videre/prevenire gli impatti reciproci delle attività; rendere visibili tutte le componenti in gioco e veri- ficare le competenze; lavorare per processo rispet- tando ruoli/responsabilità; dotarsi di tool adeguati ad uso trasversale (monitoraggio, work-flow...); definire regole di controllo, intercettazione ano- malie e azioni conseguenti di tipo tecnico e or- ganizzativo (Soc, Siem, Ueba, Sonde OT, Irp...); simulare scenari di crisi e relativa escalation. I rischi Un problema cruciale relativo alla trasfor- mazione digitale nell’industria di processo è quello della gestione della security . Prenden- do in considerazione in particolare l’industria chimica, ci sono le minacce terroristiche che le industrie hanno iniziato a tenere presenti in maniera rilevante dopo il 2001; ma la rivoluzio- ne del digitale impone la gestione dei rischi di security a 360 gradi, compresi i rischi cyber. La minaccia cyber per l’industria chimica appare con preoccupazione se si osservano alcuni trend tecnologici e organizzativi che si stanno affer- mando anche in questo tipo di realtà industria- le: il ricorso sempre più frequente alle tecniche di Intelligenza Artificiale e Machine Learning; l’impiego massiccio di apparecchiature mobili; l’utilizzo dei sistemi robotizzati, degli Agv, dei droni; gli ambienti Multi-cloud; la continua e capillare interconnessione con gli stakeholder. Fanno riflettere alcune osservazioni fatte da Cor- rado Giustozzi di Agid (Agenzia per l’Italia Digi- tale), esperto di sicurezza cibernetica, sui sistemi Scada che sono tra i sistemi più utilizzati nelle industria di processo. “Gli Scada sono da sem- pre progettati per essere safe ma non per essere secure. La sicurezza nel mondo Scada è tradizio- nalmente stata basata sul fatto che i sistemi non fossero accessibili da reti esterne e sul fatto che i sistemi fossero molto specifici, complessi e an- che oscuri. Oggi però le vecchie assunzioni di si- L’innovazione digitale porta anche ‘tendenze dirompenti’ nell’industria chimica, che possono essere innescate dall’agricoltura di precisione, all’editing genetico, alla stampa 3D e alla farmacologia Un’interpretazione artistica dell’evoluzione tecnologica nell’industria chimica (fonte: Deloitte)
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