AS_07_2019

INTELLIGENZA ARTIFICIALE primo piano 19 Automazione e Strumentazione Ottobre 2019 settori chiave verso cui indirizzare gli investi- menti: industria e manifattura, agroalimentare, turismo e cultura, infrastrutture e reti energetiche, città e mobilità intelligente, salute e previdenza sociale, Pubblica Amministrazione. La diffusione delle tecnologie di IA è trasversale e influenzerà tutte le professioni; è necessario quindi da un aggiornamento dell’offerta educa- tiva e formativa a tutti i livelli: dalle scuole, alle Università, alle aziende che si impegneranno nella formazione continua dei lavoratori ( upskilling ) e nell’aggiornamento in caso di riassegnazione delle risorse umane ad altre mansioni ( re-skilling ). Quello della ricerca e formazione è uno dei quat- tro momenti anche della seconda edizione di AIXA - Artificial Intelligence Expo of Appli- cations , l’evento di livello internazionale pro- mosso da Business International in programma dal 4 al 7 novembre prossimi presso gli spazi di MiCo - Milano Congressi. La manifestazione, finalizzata alla promozione di una sempre mag- giore adozione dell’AI all’interno dell’industria italiana, sarà composta dagli AI Business Trai- ning, il Marketing Analytics Summit, SMXL Milan e InTail - Ai Driven & Intelligent Retail tutti rivolti a un’ampia platea di professionisti con diverse esigenze. Il valore dell’economia dei dati e le regole necessarie La strategia per l’IA prevede un’azione decisa per “rendere disponibili alle aziende e ai cittadini, nei limiti delle normative vigenti ma senza restrizioni e oneri ulteriori e nel minor tempo possibile, i dati prodotti dalla Pubblica Amministrazione (PA), in modo da sfruttarne il potenziale economico e massimizzare le ricadute positive per la collet- tività”. Il che vuol dire, ad esempio, migliorare l’interoperabilità e l’accessibilità dei dati della PA, promuovere lo sviluppo dei Data Sharing Agreement, introdurre in alcuni settori strategici l’obbligo di condivisione dei dati, sostenere pro- getti pilota che sfruttino i Data Trust orientati alla sostenibilità sociale e ambientale. Secondo l’approccio antropocentrico all’IA che permea l’intero documento, si pone una partico- lare attenzione agli aspetti della sicurezza e della affidabilità dei sistemi di IA. Dal punto di vista etico “è ferma volontà del Governo prevenire ogni forma di IA che possa inasprire le inegua- glianze sociali ed essere dannosa per le categorie più svantaggiate: a questo proposito, si contempla la possibilità di codificare, promuovere e monito- rare nuove forme di certificazione che consentano di verificare il pieno allineamento dei sistemi di IA con i principi di affabilità sanciti dalle Linee guida europee per un’IA etica”. Naturalmente, regole e normative non sono suf- ficienti a garantire sicurezza, a metterci al riparo dalle fake news e ad evitare la manipolazione delle informazioni: occorre “promuovere la consapevo- lezza e la fiducia nell’IA tra i cittadini” e sostenere le iniziative internazionali miranti a contrastare le distorsioni provocate dall’IA e a combattere le campagne di disinformazione online. Per tutti questi obiettivi sarà avviata “una cabina di regia a geometria variabile a composizione inter-ministeriale e multi-stakeholder (con rap- presentanti del mondo scientifico e industriale e della società civile), guidata dal Mise, per affron- tare in modo flessibile le diverse dimensioni tematiche - educativa, infrastrutturale, industriale, regolativa ecc. - e di governance proprie al feno- meno multidisciplinare dell’IA”. La cabina di regia dovrebbe curare l’implemen- tazione della strategia ma anche svolgere un monitoraggio sull’attuazione e valutazione d’im- patto delle misure adottate; tutto ciò attraverso il confronto con il mondo imprenditoriale e grazie al contributo scientifico del mondo accademico e all’apporto delle organizzazioni fornitrici delle necessarie fonti statistiche. Cina e Stati Uniti stanno effettuando enormi investimenti nel campo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie computazionali più evolute, dominando le classifiche della potenza di calcolo nelle nuove installazioni di supercalcolatori