AS_407_2018

Automazione e Strumentazione Ottobre 2018 EDITORIALE primo piano 9 ‘ ’ di preminenza mondiale dell’industria italiana dei costruttori di macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio. Secondo i dati raccolti dal Centro Studi Associazione Ucima, il 2017 si è chiuso ulteriormente in crescita rispetto all’anno precedente. Il fatturato totale supera il traguardo dei 7 miliardi di euro (7,190) con un incremento del +8,9% sul 2016. La capillare presenza internazionale resta elemento distintivo di settore che porta le aziende italiane a misurarsi testa a testa con competitor tedeschi su tutti i mercati mondiali. Una macchina su cinque venduta nel mondo è infatti italiana. Tutto quello che noi usiamo, mangiamo, beviamo, consumiamo richiede sempre un imballo: dal succo di frutta alla scatola per le puntine da disegno. Ogni macchina di packaging nata inizialmente negli anni 40 con tutta una serie di ingranaggi meccanici (ruote dentate, cinghie di trasmissione, riduttori ecc.) si è gradatamente trasformata con l’utilizzo dell’automazione. A Bologna è possibile vedere questa evoluzione tecnologica presso il Museo Del Patrimonio Industriale (www.museibologna.it ). L’automazione è diventata per quest’area industriale la tecnologia di riferimento, indispensabile per permettere a questo settore di crescere e adeguarsi alle notevoli richieste di un consumatore sempre più esigente con un mercato internazionale sempre in espansione. Le macchine automatiche per il packaging devono essere veloci, precise e sicure per l’operatore con possibilità di cambi formato in tempi sempre di più ridotti. Devono inoltre essere facilmente collegabili alle reti di supervisione aziendali, ai sistemi ERP e a tutti i sistemi dei processi aziendali. L’automazione ha ‘esaudito’ queste richieste del settore mediante l’utilizzo della gamma notevole di prodotti: PLC, sensori, Scada, motion control, motori brushless, terminali operatori interattivi, sistemi di manutenzione, sistemi di visione, robot e teleassistenza. Possiamo affermare che una macchina di packaging è l’esempio più interessante dove vediamo come i prodotti di automazione hanno trovato l’applicazione più congeniale. Molti di questi componenti sono stati ‘inventati e modificati’ per le esigenze specifiche dei costruttori di macchine su indicazione anche dell’utilizzatore finale. La meccatronica si è sviluppata anche grazie a questa richiesta specifica del settore macchine automatiche del packaging e molte aziende leader dell’automazione industriale hanno attivato a livello internazionale centri di competenza specifici per offrire ai loro clienti un supporto specifico. In questi ‘laboratori attrezzati’ per la scelta del componente si possono sviluppare prototipi e definire software tool particolari per l’esigenza applicativa su una nuova macchina di packaging. L’automazione permette di ‘agevolare’ il progettista meccatronico per definire una nuova soluzione di macchina che rispetti le sue esigenze per l’imballo di un nuovo particolare prodotto. Il passaggio dalla meccanica all’elettronica è stato in questi ultimi anni molto rapido e avrà ancora notevole sviluppo nei prossimi anni con la crescita dell’affidabilità e delle prestazioni dei macchinari di imballaggio: l’automazione è una delle tecnologie fondamentali di riferimento. Si consolida la posizione Macchine per il packaging: l’automazione è la tecnologia di riferimento Vicepresidente Anipla-Milano Carlo Marchisio

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