AS_407_2018

Ottobre 2018 Automazione e Strumentazione CONTROLLO approfondimenti 44 Un altro componente e interfaccia utente inte- grato nella scatola è Alexa, ovvero l’EchoDot di Amazon. Ci dica come funziona. “Sì, Alexa, la mia ragazza. (ride) Si tratta sem- plicemente di un modo per rendere più facile agli studenti comprendere la complessità di tutta la questione e motivarli leggermente. Il vantaggio è che il riconoscimento vocale è estremamente buono. Pertanto, utilizzo Alexa per spiegare agli studenti come vengono generati i dati , come pas- sano dal sensore al cloud e come possono essere gestiti i Big Data, la manutenzione predittiva ecc. L’intero processo funziona in questo modo: un sensore di temperatura, ad esempio, è collegato al controller Omron. Utilizzando l’MQTT, invio il valore della temperatura attuale al cloud, in ogni secondo. Ora i dati sono disponibili in un foglio di calcolo Excel o in un database. Ma per Alexa, per rispondere alla mia domanda circa la temperatura corrente, è necessario programmare una competenza nel cloud. Questa competenza non esiste in quanto tale, non può essere sca- ricata o acquistata da nessuna parte. In questo modo ho già motivato gli studenti a esaminare più nel dettaglio i dati nel cloud e a considerare il modo in cui possono essere trasmessi ad Alexa. Industria 4.0 significa anche coniugare la tecnolo- gia di automazione con l’informatica. Innanzitutto, la CPU Omron deve avere accesso ai dati: qui si tratta ancora ampiamente di automazione. Tutta- via, affinché Alexa sia in grado di interpretare i dati, ho bisogno di linguaggi di programmazione completamente diversi e conoscenze generali completamente diverse. La possibilità di program- mare Alexa per acquisire i dati dal cloud o diret- tamente dal controller Omron tramite l’MQTT mi consente di descrivere agli studenti entrambi i mondi. Funziona così bene che mi chiedo se in futuro ci saranno applicazioni industriali con questa tecnologia. È sufficiente essere aperti e togliersi i paraocchi. Naturalmente, la sicurezza dei dati e delle informazioni non deve essere igno- rata. Integrando automazione e informatica e le conseguenti possibilità, la piramide dell’automa- zione classica diventerà sempre più distorta”. Dal suo punto di vista, cosa significa questo cam- biamento per i produttori come Omron? “Osservo il mercato dei controllori logici pro- grammabili da molti anni, circa dall’inizio del nuovo millennio. Praticamente ogni anno, i for- nitori aumentano le prestazioni dei controller e questo si riflette anche nella possibilità di rea- lizzare funzionalità e applicazioni molto com- plesse, anno dopo anno. Il trucco ora per l’am- biente di sviluppo, che è lo strumento del tecnico di automazione, è di riprodurre queste funziona- lità complesse in modo trasparente e in maniera più semplice possibile per consentire un’imple- mentazione efficace (e per l’economia dell’indu- stria). Esistono sistemi in cui semplicemente non riesco a capire la procedura per un’implementa- zione appropriata, quindi esiste un problema. Se ora pensiamo che, a causa dell’Industria 4.0, nuove funzionalità o quelle estranee alla tec- nologia di automazione vengano aggiunte dal mondo dell’informatica, allora è improbabile che la situazione migliori. L’Industria 4.0 diventerà molto cara, poiché le ore di manodopera per i pro- getti industriali sono limitate e costose. Omron è uno dei fornitori pionieri nell’integra- zione di funzioni avanzate quali l’MQTT. E, in particolar modo, in termini di usabilità, è neces- sario intervenire a favore di Omron: l’ambiente di sviluppo Sysmac Studio è molto intuitivo, quindi sono in grado di eseguire le funzioni che desidero senza troppi sforzi. Purtroppo con altri questo non è sempre vero. Né l’industria, né gli insegnanti hanno il tempo o il denaro necessario per passare un’ora e mezzo a capire come utiliz- zare l’ambiente di sviluppo del sistema del con- troller. Se si desidera spiegare qualcosa che ha a che fare con la tecnologia di automazione agli studenti durante una lezione di un’ora e mezza, Omron mi consente di affrontare l’argomento effettivo facilmente e rapidamente”. Qual è stata la reazione degli studenti nei con- fronti della IoT box? Può raccontarci una storia interessante della serie di conferenze? “La box non è stata al centro dell’attenzione a lungo, solo per un semestre veramente. Ma ‘ La piramide dell’automazione diventerà sempre più distorta Dettaglio della scatola: il controller macchina a 64 assi multifunzione NJ501 di Omron, compatto e potente. Il controller, il controllo di movimento, la robotica, l’MQTT e l’OPC/UA sono inclusi

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