AS_407_2018

BREAKING NEWS primo piano 12 Ottobre 2018 Automazione e Strumentazione luppo industriale e alla modernizzazione del comparto metrico. Il CTS è costituito dalle Istituzioni che a vario titolo svolgono un ruolo e una funzione nella cosiddetta filiera della misurazione: la ricerca e la metrologia scientifica (Università, Inrim); la norma- zione (Uni, Cei, Cig); la metrologia legale (Mise, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, UnionCamere); la certificazione (Accre- dia); la regolazione (Arera); l’Associazionismo (CSI/Anie) e le imprese (Costruttori Metrici). “Il principio di misura statico rappresenta un’importante conqui- sta in termini di modernità e di evoluzione dei sistemi di misura” ha dichiarato Vincenzo Quintani a Capo dello Smart Metering Group. ‘Sono convinto che nel futuro questa innovativa soluzione rappresenterà lo strumento ideale per la creazione di strutture sempre più smart e tecnologicamente avanzate.’ E infine il pro- fessor Furio Cascetta, coordinatore del CTS: “Per questa ragione abbiamo deciso di dare vita al nostro Comitato Tecnico Scienti- fico che vuole essere un tavolo di lavoro aperto, collaborativo e costruttivo e un veicolo con il quale diffondere una cultura metro- logica a beneficio dell’intero Sistema Paese”. MERCATI Anima: La meccanica investe ancora nel 4.0 Gli investimenti 4.0, secondo l’Ufficio studi Anima, cresceranno a doppia cifra nel 2018 (+10,2%). Le tecnologie alimentari sono tra le voci più rilevanti e nel corso dell’anno guadagneranno nuove quote fino a un incremento del +7,2%. Anche le valvole e la rubinetteria investiranno più del 2017 (+14%) così come la caldareria (+12,2% rispetto al 2017). In misura ridotta, anche le pompe scommettono sulla ripresa del mercato (+10,5% di investimenti nel 2018) e, alla stessa velocità, il com- parto del sollevamento e della movimentazione (+10,5% di investimenti nel 2018). “Le imprese hanno introdotto molte innovazioni digitali, ma abbiamo ancora un grande divario tra un 20% di imprese eccellenti e un 60% potenzialmente pronte a fare il salto di qualità ma ancora in una fase di transizione. Su queste occorre lavorare”, ha affermato Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria. “L’impresa cambia se gli imprenditori cambiano, accettando di aprire il capitale, di assumere competenze innovative, di rischiare. A noi questa sfida. Alla politica quella di indivi- duare i meccanismi di accelerazione di questi cambiamenti, per consolidare quanto Impresa 4.0 prevede puntando su un concetto largo di industria: della manifattura, del turismo, delle costruzioni, dei servizi, della cultura, per aziende ad alto valore aggiunto, ad alta produttività e ad alta intensità di investimenti”. “Il Piano Impresa 4.0 ha accelerato gli investimenti che, in buona parte, alcuni no- stri settori avevano dovuto congelare a causa del mercato domestico stagnante e delle incertezze geopolitiche”, ha dichiarato Alberto Caprari, presidente di Anima Confindustria Meccanica. “Nei primi mesi del 2017 non era così diffusa la consape- volezza di cosa fosse il potenziale di questa 4.0. Nel corso dei mesi, gli obiettivi e le strategie imprenditoriali si sono chiariti e c’è stata una rinascita degli investimenti tecnologici e un rinvigorirsi degli ordinativi. Abbiamo potuto recuperare una parte del divario competitivo che si era creato con le altre realtà europee e mondiali, ac- quisendo più forza e soprattutto fiducia. Rimane il problema dell’euro forte e un sistema Italia inefficiente. Fra tutte le misure promosse, il Piano Impresa 4.0 ha giocato quindi un ruolo fondamentale. È stato innanzitutto un segnale positivo da parte delle Istituzioni per supportarci concretamente, in una sfida tecnologica che diversamente ci saremmo trovati a dover affrontare ancora da soli. Il Piano voluto dal governo, sta guidando inoltre le aziende italiane nel passaggio cruciale dalla vendita del prodotto al servizio, legato alla tecnologia digitale. Gli incentivi premia- no chi investe ed in particolare, chi vuole migliorare qualitativamente, per crescere nei mercati globalizzati. Il Piano 4.0 ha saputo infondere nuova linfa, prospettive e vera tecnologia, certamente forieri di una prossima migliore occupazione”. “Il mercato dei progetti di Industria 4.0 in Italia nel 2017, inteso come soluzioni IT, componenti tecnologiche abilitanti su asset produttivi tradizionali e servizi collegati, raggiunge un valore compreso di 2,3 miliardi di euro”, dice Giovanni Miragliotta, co-Di- rettore Osservatorio Industria 4.0 del Politecnico di Milano. “È un risultato straordinario che identifica una grande capacità innovativa. Osserviamo, inoltre, una crescita impor- tante nel numero delle applicazioni, in particolar modo negli ambiti dell’interazione avanzata uomo-macchina, nella connettività, nello sviluppo prodotto e nell’adozione di soluzioni cloud manifacturing per la gestione della catena del valore. Il settore dell’in- dustria è uno dei pochi in cui il digitale sta crescendo con questi tassi”. EVENTI Si è tenuto a Torino Forum Meccatronica 2018 La quinta edizione di Forum Meccatronica, evento ideato da Federazione Anie e realizzato in collaborazione con Messe Frankfurt Italia, ha aperto le porte a oltre 700 visitatori al CNH Village di Torino. Il Gruppo Meccatronica di Anie Automazione, associazione che nell’ambito della Federazione Anie rappresenta le imprese fornitrici di tecnologie per l’automazione di fabbrica, di processo e delle reti ed è diventata il punto di riferimento in Italia per gli operatori del settore, ha presentato la quinta edizione del Forum: “L’esperienza manifatturiera italiana nel passaggio al 4.0: tecnologie e competenze”. La giornata di lavori è stata l’occasione di approfondimento sia nei punti di contatto, dove i 35 Partner hanno potuto incontrare gli interlocutori e sfruttare momenti di networking, sia nelle sessio- ni convegnistiche sviluppate su tre filoni (progettazione, produ- zione e prestazioni). Francesca Selva, Vice President Marketing & Events Messe Frankfurt Italia: “Forum Meccatronica è uno degli incontri di un fitto calenda- rio Messe Frankfurt Italia che fa dialogare interlocutori appartenenti a diverse aree di competenza, favorendo la contaminazione tra esperienze come leva per l’innovazione. In quest’ottica è nato l’e- Il Forum Meccatronica di Torino si è rivolto distretto tecnologico piemontese

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