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Settembre 2024 n Automazione e Strumentazione Tecnica 94 MISURA quindi utilizzare le funzioni che molti fogli di cal- colo includono per generare interpolazioni (come, per esempio, MS Excel Trendline). Sulle equazioni così ottenibili è anche possibile definire a piaci- mento il numero di decimali significativi di ogni coefficiente, per allinearlo con quelli ammissibili dal sistema di controllo che abbiamo a disposizione. Ogni semplificazione ridurrà certamente l’accu- ratezza del calcolo, ma l’errore dovrebbe comun- que risultare inferiore a quello dello strumento di misura e portare quindi un beneficio alla misura- zione complessiva. Con questo metodo abbiamo ottenuto la seguente equazione, molto più semplice da utilizzare anche in un PLC a basso costo: Riassumiamo nella figura seguente lo schema dei passi richiesti per la semplificazione di un modello tramite interpolazione con fogli di cal- colo. Nello schema ‘Fattibile’ si riferisce alla com- patibilità del modello semplificato con il sistema di automazione che intendiamo utilizzare, men- tre ‘Soddisfacente’ si riferisce all’ accuratezza dell’equazione risultante con le nostre necessità di misura. 4. Altri metodi per predizione della densità dell’acqua In letteratura esistono innumerevoli modelli o tabu- lazioni di dati sperimentali per la stima della den- sità dell’acqua, che è uno dei fluidi più utilizzati in assoluto. Si possono differenziare dal modello proposto sopra per l’applicabilità a contesti diversi, come diverse condizioni di pressione, diversa com- posizione dell’acqua (ovvero assenza di aria, o pre- senza di additivi o contaminanti), diverso campo di temperatura. Nei riferimenti è possibile, per esempio, reperire al punto [5] un modello proposto da M. Tanaka, appli- cabile all’acqua di mare (media oceanica SMOW). In molti casi le equazioni di predizione della den- sità sono disponibili anche nel software di serie di Figura 2 - Diagramma di flusso della semplificazione di un modello Figura 3 - Specifica di dati richiesti su sito web NIST - Passo 1 Figura 4 - Specifica di dati richiesti su sito web NIST - Passo 2

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