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Settembre 2024 n Automazione e Strumentazione Approfondimenti 44 FOCUS Intanto, l’industria del riciclo delle batterie si sta preparando per il 2030, in quanto i processi di rici- clo e riuso sono necessari per ottenere la sosteni- bilità e la sicurezza della catena di approvvigiona- mento. A livello globale, la capacità di riciclaggio annunciata risulta più di tre volte l’offerta di batte- rie che potrebbero essere potenzialmente riciclate nel 2030, quando i veicoli elettrici raggiungeranno la fine del loro ciclo di vita, secondo l’ Announced Pledges Scenario (APS). Si prevede che il ritiro delle batterie dei veicoli elettrici crescerà rapida- mente a partire dalla seconda metà del 2030. Un altro tema saliente riguarda i punti di ricarica. Il numero globale di punti di ricarica pubblici instal- lati è aumentato del 40% nel 2023 rispetto al 2022, e la crescita dei caricatori veloci ha superato quella dei caricatori lenti. In ogni caso, precisa il rapporto, un accesso ampio e abbordabile alle infrastrutture di ricarica sarà richiesto per consentire una transi- zione di massa al trasporto elettrico e permettere viaggi più lunghi, anche se la maggior parte delle ricariche continuerà a essere effettuata privata- mente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro. Per raggiungere i livelli di diffusione dei veicoli elet- trici dell’APS, la ricarica pubblica dovrà essere sestuplicata entro il 2035. Inoltre, sarà necessario prevedere stazioni di ricarica dedicate e flessibili, per soddisfare il fabbisogno di energia del crescente numero di veicoli elettrici pesanti, come camion e autobus di grandi dimensioni, che percorreranno strade e autostrade. Mercato italiano dell’auto elettrica in accelerazione In Italia, stando ai dati forniti dall’associazione Motus-E , che riunisce i principali operatori indu- striali dei settori automotive ed energia, oltre a esponenti del mondo accademico, a giugno 2024 il comparto dell’auto elettrica ha registrato un boom di immatricolazioni, grazie all’entrata in vigore del nuovo Ecobonus. Nel mese di giugno sono state immatricolate 13.285 vetture comple- tamente elettriche (full electric), con un incre- mento pari a +115,8% rispetto allo stesso mese del 2023, e una quota di mercato dell’8,3% (rispetto al 4,4% del giugno 2023). Nel primo semestre 2024, le vetture elettriche registrate in Italia sono 34.709, in aumento del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Al 30 giugno, riporta l’asso- ciazione, il numero di veicoli elettrici circolanti in Italia si attesta sulle 251.023 auto. Tali dati “mostrano come molti italiani siano pronti per il passaggio all’elettrico e che lo stallo sulle imma- tricolazioni dei mesi scorsi era legato all’attesa degli incentivi”, ha dichiarato Fabio Pressi, presi- dente di Motus-E. Pressi ha aggiunto che “il suc- cesso degli incentivi testimonia che l’Italia può recuperare terreno rispetto agli altri big europei nella curva di adozione dell’auto elettrica”, e che “l’imminente introduzione di molti nuovi modelli entry level potrà favorire l’adozione dell’elettrico su larga scala, come avviene già in alcuni mer- cati”. Inoltre, secondo il presidente di Motus-E “per riportare stabilmente l’Italia al centro del mercato automotive europeo, sarà determinante un’efficace pianificazione degli strumenti volti a incentivare la domanda di veicoli elettrici, a partire dalla revisione della fiscalità sulle flotte aziendali, per consentire a cittadini e aziende di programmare le proprie scelte in un contesto chiaro, prevedibile e ben definito”. n La mobilità elettrica, che potrebbe essere un forte stimolo al mercato di recupero delle batterie, è il complemento ideale delle tecnologie rinnovabili L’andamento delle vendite di auto elettriche nel mondo (fonte: IEA)

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