AES_6 2023
Settembre 2023 n Automazione e Strumentazione Applicazioni 58 PETROLCHIMICO riori rispetto alla tradizionale frequenza fino allora usata dei 26 Ghz. Inoltre, grazie alla banda di lavoro di 8 Ghz, come detto sopra, con il VegaPuls 6X si riescono a interpre- tare idealmente dei segnali deboli riuscendo così a lavorare ottimamente praticamente con quasi tutti i fluidi. I vantaggi dell’utilizzo del VegaPuls 6X sono riconducibili anche all’utilizzo del modulo elet- tronico Plics, utilizzato su tutti i sensori Vega. Ampie le funzioni di diagnostica e memoriz- zazione degli eventi basata su un orologio che registra con precisione l’orario. Per quanto riguarda il numero di eventi e valori memorizzati: • memorizzazione fino a 250 eventi; • memorizzazione fino a 250 cambiamenti di parametri; • memorizzazione fino a 100.000 valori misurati; • funzioni di diagnostica secondo NE 107. Svincolati dalla manutenzione meccanica, dalla densità del fluido e dalla sua viscosità, la misura del livello, anche su applicazioni tradizionalmente impegnative, viene a sem- plificarsi a vantaggio dell’affidabilità e della sicurezza del lavoro. Disponibile anche la versione Sil 2 per Route H 1 (IEC 61508). Oggi, dunque, il radar offre tutte le caratte- ristiche tecniche per poter essere impiegato su larga scala in molteplici applicazioni indu- striali, nelle quali prima, fino a qualche anno fa, per via delle dimensioni geometriche dei radar, dettate dalla tecnologia a disposizione, si preferiva ricorrere ad altre tecnologie di misura. Trasmettitori a onde guidate In questo contesto di industria 4.0, che vede una costante affermazione della strumenta- zione elettronica su quella meccanica basata su galleggianti e dislocatori, grazie anche alla facilità di far dialogare tra loro i sensori elettronici ormai ingegnerizzati per questo obiettivo, il trasmettitore a onde guidate (GWR, Guided Wave Radar), la cui fortuna si è costruita in numerose applicazioni di raffi- neria, affianca il radar a onda libera. Il successo del GWR nelle raffinerie, da ormai più di vent’anni, deriva dalla versatilità di installazione meccanica anche su bocchelli da 1″, dalla facilità di taratura, e dai suoi tempi di risposta estremamente rapidi in ogni con- dizione di processo anche in presenza di disturbi. Oggi in che condizioni di processo il trasmet- titore a onde guidate rappresenta la tecnologia di riferimento principale? • misure di interfaccia; • misura sia del livello interfaccia sia del livello totale; • misure su serbatoio in cui si hanno improv- visi e continui cambiamenti significativi del livello; • applicazioni con bocchello piccolo da 1″ o 2″. In applicazioni particolari, come le misure di interfaccia tra due fluidi come acqua/olio o in situazioni in cui si hanno dei bruschi e improvvisi cambiamenti di livello, per esem- pio nei Surge Drums, il trasmettitore a onde guidate rappresenta, da ormai vent’anni, la scelta più condivisa. Per le misure di interfaccia è importante che la differenza di dielettrico tra i due fluidi sia significativa e che lo spessore del fluido supe- riore, ad esempio l’olio, sia di almeno 5 cm. In queste condizioni, sia lavorando all’interno del serbatoio sia in camera esterna, col sistema dei vasi comunicanti, si riesce a misurare con successo l’interfaccia. Possibile anche misurare il livello d’interfac- cia e il livello totale con una doppia uscita Sensori di livello della Serie 80 di Vega
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