AES_6 2023

Settembre 2023 n Automazione e Strumentazione Primo piano 18 INDUSTRIA 5.0 argento, comporta un elevato consumo di energia e significative emissioni di CO 2 . La start-up francese di deep tech Rosi si propone di inserire il fotovol- taico in un’economia circolare rivalorizzando le materie prime sprecate lungo la catena del valore. È nato così il progetto Ramp-PV (Raw material up-cycling for circular PV), finanziato dall’UE nell’ambito di Horizon 2020, che propone un’in- novazione industrializzata basandosi su processi rispettosi dell’ambiente ed economici per riva- lorizzare il silicio e l’argento altamente puri. In particolare per il silicio, una materia prima stra- tegica europea, verranno realizzate diverse vie di riutilizzo in settori strategici, quali il fotovoltaico, l’elettronica e lo stoccaggio delle batterie. Attualmente, diverse materie prime di alto valore che compongono i moduli fotovoltaici, principal- mente silicio e argento, che sono prodotte attraverso processi ad alto consumo energetico ed emissione di CO 2 , subiscono una grande perdita di valore, per due ragioni: perché il processo di segatura per otte- nere wafer di silicio da lingotti di silicio scarta più del 40% del silicio sotto forma di particelle nano/ micrometriche, smaltite come rifiuti industriali; perché non viene effettuata alcuna valorizzazione di quelle materie prime a fine vita. Le innovazioni tecnologiche proprietarie e il know-how industriale di Rosi portano a una piena valorizzazione delle materie prime dai rifiuti fotovoltaici in diversi modi, tra cui: il ricondizionamento del silicio da rifiuti fotovol- taici per il reinserimento in vari settori tra cui il fotovoltaico stesso e l’elettronica in genere; l’e- strazione non distruttiva dell’argento attraverso un processo non tossico, a basso costo e ad alto rendimento. Grazie a un’implementazione dell’innovazione rapida e di alta qualità, Rosi si posiziona come operatore che svolge attività di riciclaggio dei rifiuti fotovoltaici lungo la catena del valore; la sua realizzabilità è resa possibile tramite il co-investimento con partner industriali in joint- venture. La strategia di sviluppo globale di Rosi si basa sulla costruzione di una serie di siti di riciclag- gio dei rifiuti fotovoltaici e sullo svolgimento di attività continue di Rdti (Ricerca, Sviluppo, Tec- nologia, Innovazione) per massimizzare il valore aggiunto delle materie prime riciclate. La sicurezza informatica Un altro finalista si è concentrato sulla sicurezza informatica, che è una componente importante della resilienza dell’industria nell’era digitale. Le nuove tecnologie, come quelle che impiegano l’IIoT (Industrial Internet of Things), offrono connettività, automazione della produzione, nuove risorse intelligenti e competitività all’in- dustria europea; allo stesso tempo comportano rischi legati al campo della sicurezza. Il progetto SeCoIIA (Secure Collaborative Intelligent Indu- strial Assets) intende rendere sicura la transizione digitale dell’industria manifatturiera sviluppando tecniche di produzione più connesse, collabo- rative, flessibili e automatizzate. Il progetto si rivolge principalmente al settore aeronautico, all’automobilistico e delle costruzioni navali. Il monitoraggio, l’ottimizzazione e il controllo migliorati dei processi si ottengono grazie all’uso intelligente della tecnologia Digital Twin, dell’IoT industriale, della produzione cloud, della robotica collaborativa e dell’intelligenza arti- ficiale industriale. L’ approccio collaborativo innesca un circolo virtuoso di crescita e innova- zione, irrigando l’intera catena del valore, dagli attori molto grandi a quelli molto piccoli. Que- sti passaggi richiedono la necessaria attenzione alle implicazioni sulla sicurezza: il passaggio da filiere gerarchiche a reti collaborative di fab- briche intelligenti apre una superficie di attacco finora mai raggiunta e gli operatori di produzione non sono addestrati alla manipolazione di risorse cyber-fisiche vulnerabili. Anche l’implementa- zione di sensori intelligenti su officine distribuite richiede misure di sicurezza delle comunicazioni sensibili al fattore tempo. Una collaborazione avanzata sulle attività di produzione potrebbe non essere applicata in modo sicuro senza il Progetto SeCoIIA per l’aerospace

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