AES_6 2022

Primo piano 23 SCENARI Automazione e Strumentazione n Settembre2022 sistema che contiene un fluido atto a trasportare il calore (ter- movettore). La possibilità di accumulare energia, utilissima per le fonti rinnovabili, è insita nei sistemi termodinamici, dove gli spec- chi scaldano il fluido termovettore e questo può essere stoccato ad alta temperatura , in serbatoi simili a grandi termos, utilizzan- dolo poi per azionare delle turbine e produrre energia elettrica per ore o giorni. Mentre gli impianti fotovoltaici sono ideali per realizzare una pro- duzione di energia diffusa e capillare, il solare termodinamico si presta bene a realizzare grandi impianti di produzione di energia termica ed elettrica, senza dover utilizzare materie prime di dif- ficile reperibilità . Gli impianti solari a concentrazione devono necessariamente gestire l’energia in forma termica, la più difficile da convertire in elettricità, ma con la disponibilità di grandi quantità di calore e di temperature relativamente alte, nell’ordine di molte centinaia di gradi, si aprono anche possibilità molto interessanti. Con grande efficienza energetica ed economica, l’energia solare termica può essere impiegata direttamente in produzioni industriali , nella generazione di idrogeno e nella desalinizzazione delle acque . Disponibilità in tempi brevi Tutta la tecnologia necessaria per sviluppare impianti solari ter- modinamici è ampiamente disponibile in Italia e già sviluppata, specialmente nell’industria caratterizzata da processi continui , dal petrolchimico all’alimentare, dove si trovano anche l’espe- rienza e le competenze necessarie a operare con i sistemi di con- trollo distribuiti e la strumentazione di processo necessari al solare termodinamico. Tuttavia, in Italia la potenza solare termica installata è ancora una frazione molto piccola di quella che sarebbe possibile. Per esem- pio, in Spagna sono già operativi decine di impianti che produ- cono quote sensibili del fabbisogno elettrico nazionale (nell’or- dine dei GW), mentre in diversi paesi del Nord Africa sono in progetto o in costruzione numerosi impianti solari termici di taglia paragonabile a quella di reattori nucleari medio-grandi , capaci di produrre molte centinaia di MW senza impiegare combustibili chimici o nucleari . Con centinaia di installazioni al mondo, certamente il solare ter- mico a concentrazione può ormai considerarsi una tecnologia matura , anche se la ricerca ingegneristica continua a essere estre- mamente utile. Si stanno studiando le prestazioni termiche e la chimica del mezzo termovettore, per gestire meglio l’interazione di questo fluido con i materiali e i componenti dell’impianto con cui entra in contatto, come le tubazioni e i serbatoi. Sia che si utilizzino sali fusi o si preferiscano altre soluzioni, che in genere sono ampiamente reperibili sul mercato , il fluido vettore ter- mico può dare dei problemi di corrosione; ma anche in questo caso si tratta di questioni ben note e da tempo affrontate e risolte con successo nell’industria di processo, dove i principali tipi di fluidi termovettori sono già prodotti per altri scopi. Il tuo partner nella digital transformation industriale, integrata e cyber sicura Dai BIG DATA d’impianto agli INDUSTRIAL ADVANCED ANALYTICS con le soluzioni GE Digital www.servitecno.it +39 02 48.61.41 Prova Proficy Operations Hub, il client universale by GE Digital compatibile con iFix, Cimplicity, Historian e corrispondenti tecnologie di terze parti

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