AES_6 2022

PRIMO PIANO Breaking news 10 Settembre 2022 n Automazione e Strumentazione A cura di Jacopo Di Blasio RICERCA SCENARI Federazione Anie, rivolgendosi alle istitu- zioni italiane, ha recentemente esposto un pacchetto di proposte che sono state illu- strate da Luigi Piergiovanni, Presidente del Gruppo System Integrator TLC di Anie. Scopo del pacchetto è recuperare il gap di manodopera, migliorare la formazione e richiedere i provvedimenti fiscali necessari per sostenere le imprese della filiera. Infatti, l’industria elettrotecnica ed elettronica ita- liana, seconda industria manifatturiera in Europa con 76 miliardi di euro di fatturato e 500 mila addetti nel 2021, è in grado di offrire soluzioni e tecnologie fondamen- tali per ottenere la digitalizzazione delle infrastrutture in comparti strategici, come: costruzioni, trasporti, energia e industria. “Le 1.400 imprese di Anie sono espres- sione dei comparti più tecnologicamente avanzati nel nostro manifatturiero, con investimenti in ricerca e innovazione pari al 5% del fatturato”, ha dichiarato Maria Antonietta Portaluri, Direttore Generale di Federazione Anie, “e dal 2020 aderiscono a Federazione Anie anche le aziende System Integrator Reti di Telecomunicazioni (TLC) che si occupano della realizzazione, manu- tenzione e gestione di Infrastrutture Fisse e Radiomobili per le Telecomunicazioni, che Anie: per digitalizzare il Paese Catalizzatori meno costosi per celle a combustibile L’utilizzo di idrogeno nell’elettrificazione, dai veicoli alle infrastrutture, finora è stato limitato dall’insufficiente disponibilità di celle a combustibile, che sono in grado di produrre direttamente elettricità, con un rendimento molto alto. Per migliorare questa situazione, dei ricercatori della Northeastern University (Boston, Massachusetts, Usa), con una pubblicazione sulla rivista ‘ACS Catalysis’, hanno comunicato di aver identificato una nuova classe di catalizzatori che, grazie alla rappresentano un tassello importante della filiera delle TLC per il loro ruolo di abilita- tori di tecnologia”. Piergiovanni ha ricordato come per realiz- zare gli investimenti previsti entro il 2026 servano quasi 20.000 lavoratori, il 40% dei quali è manodopera necessaria alle squa- dre ‘civili’ che sono quelle che si fa più fatica a trovare. “Servono misure straor- dinarie e temporanee legate allo sviluppo del PNRR”, ha spiegato Piergiovanni, “se consideriamo che il 10 per cento del valore dei bandi assegnati per 5,5 miliardi di euro basta appena a coprire il costo dei mezzi tecnici per realizzare i lavori e che, ad oggi, per un escavatore occorrono dagli otto ai 10 mesi di attesa per l’approvvigionamento e altrettanti ne servono per un camion. Men- tre sul versante della formazione ne servono sei per un addetto alla posa tradizionale, 14 per un addetto alla posa Enel e tra i sei e gli otto per formare un giuntista”. Luigi Piergiovanni, di Anie, ha presentato un pacchetto di proposte per completare l’infrastruttura di rete e supportare il settore TLC loro natura di metalli abbondanti e poco costosi, potrebbero sostituire gli elementi preziosi che finora sono stati impiegati nelle celle a combustibile, limitandone molto l’utilizzo. Infatti, per favorire la reazione di conversione diretta idrogeno-ossigeno in elettricità, attualmente sono utilizzati dei catalizzatori a base di platino, costoso e scarsamente disponibile. I ricercatori della Northeastern University hanno esaminato una classe specifica di catalizzatori a base di ferro legato con azoto, come possibili candidati più sostenibili. A livello molecolare, un catalizzatore di questo tipo è costituito da un atomo di ferro centrale circondato da quattro atomi di azoto che aumentano il volume della molecola. Grazie ai legami con l’azoto, l’atomo di ferro conserva le sue proprietà di ottimo catalizzatore, favorendo la reazione senza prenderne parte. L’azoto impedisce al ferro di legarsi con l’ossigeno, rendendolo un catalizzatore di durata molto maggiore, senza compromettere l’efficienza della reazione. Per osservare il comportamento del composto catalizzatore a livello molecolare, i ricercatori hanno utilizzato la spettroscopia a emissione di raggi X e la spettroscopia Mössbauer.