AS_06_2021
speciale 85 AUTO-ID & VISIONE Automazione e Strumentazione Settembre 2021 ramento dell’immagine fotografica, incluso riduzione dell’ef- fetto occhi rossi, conformazione del viso, ingrandimento degli occhi e rimozione delle imperfezioni. Gli utenti possono com- binare le funzionalità di vari moduli per aggiungere valore alle loro applicazioni. I pacchetti Okao Vision Face Recognition V7.0 e V8.0 precedenti, che sfruttano le tradizionali tecniche di riconoscimento facciale e che sono incorporati nel modulo fotocamera Omron HVC, sono sempre disponibili per applica- zioni che richiedano tempi di risposta ancora più rapidi. Lettura anche in movimento rotatorio Per i conducenti e i guidatori di mezzi, alcuni dei requisiti imprescindibili dei pneumatici sono il rotolamento uniforme e un’aderenza affidabile. Per soddisfare queste esigenze, i produttori di pneumatici mescolano diverse materie prime e prodotti semilavorati all’interno del processo di produzione. Questi materiali devono essere tracciabili in tempo reale in ogni momento, tramite soluzioni di identificazione che ren- dano accessibile l’intero ciclo produttivo. Nella produzione di pneumatici per veicoli, le macchine vengono utilizzate in preproduzione per rivestire i fili d’acciaio e trasformarli in cap strip (strisce di protezione). Queste strisce vengono quindi avvolte su una bobina e ali- mentate nella macchina di fabbri- cazione degli pneumatici. L’iden- tificazione avviene tramite un tag RFID incorporato in ogni bobina. Tuttavia, durante il caricamento delle macchine di fabbricazione delle cap strip e degli pneumatici, i tag si possono trovare in posizioni diverse, a seconda della rotazione della bobina. Inoltre, il supporto metallico della bobina compro- mette la comunicazione radio tra il lettore e il tag. Pepperl+Fuchs ha sviluppato una specifica testa di lettura/scrittura che offre la soluzione. Il suo design ad anello permette di guidare le bobine attra- verso la testa di lettura/scrittura, assicurando che, poichè il tag è sempre nel raggio d’azione, la lettura e la scrittura possono avvenire mentre la bobina è ferma o in movimento, ottimiz- zando i tempi e garantendo l’affidabilità e la tracciabilità dei prodotti semilavorati in ogni momento. Nonostante le parti in metallo circostanti e le bobine strettamente disposte all’interno della macchina, la funzionalità del lettore non è compromessa. La soluzione RFID completa è costituita da interfacce di controllo per l’inoltro dei dati a Profinet, Ether- Net o EtherCat, per garantire un’integrazione dei componenti RFID sui macchinari di produzione. Rilevamento agevole grazie a dimensioni ridotte La famiglia di sensori di sicurezza PSRswitch di Phoenix Con- tact è costituita da interruttori di sicurezza privi di contatto, anche di tipo codificato, e quindi catalogabili come sensori di Tipo 4 ai sensi della norma Uni EN Iso 14119. Rispondendo alla minimizzazione della possibilità di elusione e all’esclu- sione dei guasti, secondo la norma Uni EN Iso 14119, questi dispositivi possono essere introdotti all’interno di funzioni di sicurezza fino a PL e, pur disposti tra loro in serie a monte, di un’unica unità logica di elaborazione. Disponibili con vari livelli di codifica, tutti i PSRswitch prevedono la diagnostica locale a mezzo led, sono configurabili sin- golarmente con reset manuale o automatico, verificano e si pongono in condizioni di sicurezza in caso di corto circuito tra le proprie due uscite di sicurezza. Di dimensioni compatte, prevedono cablaggio via connettore circolare M12 che, mediante eventualmente l’utilizzo di cavi preconfezionati e di oppor- tuni accessori, consente un agevole montaggio, anche in serie, in modo rapido ed esente da errori. ID e accesso al controllo in tempi ridotti I dispositivi HMI negli impianti industriali necessitano di un sistema di gestione delle autorizzazioni per prevenire le conse- guenze pericolose di inserimento dati di processo non corretti e/o accesso non autorizzato al sistema di processo. Equipag- giando i propri ThinClient con lettori RFID, R. Stahl può sem- plificare il processo di autenticazione. Il personale di molte aziende manifatturiere si trova a viaggiare frequentemente tra stazioni operatore (HMI) diverse presenti in impianto. La gestione dinamica degli accessi che consente al perso- nale autorizzato di accedere a processi e sistemi da terminali diversi è quindi uno degli aspetti centrali della sicurezza. Le linee guida per la sicurezza richie- dono una disconnessione e l’ac- cesso con nome utente e password ad ogni modifica di dati sul sistema di produzione. Condizioni fisi- che operative e ambientali avverse come l’utilizzo di guanti protettivi o tastiere su touchscreen possono rendere difficoltose le procedure di disconnessione e accesso. Una solu- zione ergonomica potrebbe essere adottare una procedura di accesso biometrica tramite le impronte digi- tali o il riconoscimento facciale per PHOENIX CONTACT PEPPERL+FUCHS R. STAHL Pepperl+Fuchs ha sviluppato una testa di lettura/scrittura il cui design ad anello permette di guidare le bobine sia che siano ferme sia in movimento Nella famiglia di sensori PSRswitch di Phoenix Contact vi sono interruttori di sicurezza privi di contatto che prevedono la diagnostica locale a led Lettori RFID R. Stahl per controllo accessi veloce e sicuro su Sistemi HMI installati in area pericolosa
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