AS_06_2021

Automazione e Strumentazione Settembre 2021 FARMACEUTICO applicazioni 65 è tale che le linee possono arrivare a svilupparsi su lunghezze ragguarde- voli, addirittura fino a 20 metri . Que- sti impianti richiedono una gestione precisa e veloce dei materiali in grandi quantità: aghi, siringhe, eti- chette e accessori vari vengono pre- levati, posizionati e ordinati in modo completamente automatizzato . Già in questa fase i sensori optoelet- tronici di Wenglor dimostrano tutta la loro efficacia: essi controllano infatti se i materiali sono presenti e in posi- zione corretta . In parallelo, in un’altra sezione dell’impianto un film plastico trasparente alimenta una linea di ter- moformatura, la quale dà forma ai blister all’interno dei quali dei robot provvedono a inserire i prodotti finiti. Anche gli altri processi a valle, come l’etichettatura, l’inserimento nelle confezioni dei foglietti illustrativi o l’applicazione delle pellicole protettive, sono completamente controllate per mezzo dei sensori optoelettronici Wenglor. Dopo un’ul- tima fase di ispezione visiva, le confezioni vengono raggruppate in un imballo secondario per mezzo di una incastonatrice collocata sul fine linea. Tecnologia versatile e interconnessa La linea monta i sensori optoelettronici Wenglor miniatu- rizzati della serie 1K , che provvedono ad acquisire i dati di processo e ad inviarli al controllore tramite I/O digitali o comunicazione IO-Link o EtherCAT . Lo scambio dati è bidirezionale , ovvero i sensori possono all’eve- nienza essere riconfigurati e/o commutati dal sistema di controllo per essere adattati in automatico a diverse esi- genze di misura. In questo modo, i sensori consentono di soddisfare esigenze produttive che si possono spingere finanche alla gestione automatica di lotti unitari . Intelligenza e apertura alla comunicazione “Quando Marchesini Group ci ha contattati abbiamo subito compreso le loro esigenze: i sensori che stavano cercando dovevano essere non solo affidabili e robusti, ma innovativi”, afferma Elio Bolsi , General Manager di Wenglor Sensoric italiana . “Anche la costante disponibilità a magazzino è stata positivamente valu- tata, in quanto è un elemento che consente di far fronte a qualsiasi necessità improvvisa da parte di Marche- sini. La gamma delle soluzioni Wenglor è pienamente rispondente alle caratteristiche di intelligenza e aper- tura alla comunicazione , poiché consente di essere integrata utilizzando sia gli I/O digitali che i più diffusi protocolli di comunicazione”. Innovazione e semplicità “La sensoristica utilizzata nelle nostre macchine svolge un ruolo fondamentale nei processi di automazione e nella verifica della qualità dei prodotti. Per gli alti stan- dard richiesti da Marchesini Group, l’affidabilità e la qualità dei sensori ricoprono un ruolo fondamentale”, sottolinea Guido Boddi , Electronic Department Coor- dinator di Marchesini Group. “Wenglor è leader mon- diale nella progettazione e produzione di sensori ed è per questo che abbiamo deciso di installare su tutte le nostre macchine i loro prodotti più innovativi . Ad esempio, i sensori Wenglor consentono un’estrema facilità di taratura/set-up , il che permette ai nostri clienti di poter utilizzare le macchine in modo semplice ed efficace”. Le soluzioni Wenglor consentono ad innovatori, come Marchesini, di sviluppare impianti che soddisfano appieno i requisiti di Industria 4.0 e di offrire ai loro clienti un impareggiabile ed elevato valore aggiunto. I sensori optoelettronici Wenglor sono stati utilizzati su macchine e linee di confezionamento per rilevare e contare gli oggetti in modalità contactless Gli strumenti miniaturizzati di Wenglor possono essere collegati al sistema di controllo come I/O digitali o attraverso gli standard di comunicazione IO-Link o EtherCAT

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