AS_06_2021

Automazione e Strumentazione Settembre 2021 SCENARI primo piano 29 taglio, con le competenze accumulate in decenni di esperienza e sviluppo tecnologico. Continua Sabotti: “Nell’ambito di questo tipo di attività, normalmente, l’automazione la fa da padrona e, in genere, non è richiesta semplicemente la finitura. Può servire met- tere un’etichetta, effettuare un controllo dimensio- nale, fare qualche foratura, una filettatura ecc. Le richieste sono molteplici e nel corso degli anni l’am- bito di attività si è molto ampliato . Non c’è più solamente l’isola di finitura classica dove metto un pezzo grezzo, per esempio un rubinetto, e quindi lo tolgo finito. Ma spesso si lavora un pezzo e questo, alla fine, può essere inscatolato e preparato per essere spedito al ciclo successivo”. La finitura non è più solamente una questione di sola estetica che comunque, specialmente nell’ambito dei beni di consumo, conserva una sua importanza, ma in molti casi diventa un insieme di tecnologie di tratta- mento superficiale piuttosto sofisticate, che necessi- tano di specializzazione e di un notevole know-how. Ricorda Sabotti: “Una volta c’era la figura del puli- tore , tipica italiana, e oggi, che tale ruolo è sparito, molte aziende di grandi dimensioni vorrebbero por- tare queste lavorazioni al loro interno, ma non cono- scono il processo”. Questo è il punto fondamentale, dove anche i più grandi nomi del manifatturiero del nostro Paese possono essere in difficoltà, magari semplicemente perché chi effettuava queste lavora- zioni è andato in pensione. La trasmissione di com- petenze necessaria al ricambio generazionale è, in realtà, un problema trasversale e sempre più pres- sante per l’industria, non solo quella manifatturiera, basti pensare a quanto grosso questo problema sia anche nell’industria di processo. Infatti, Sabotti è molto chiaro: “Chi viene da noi vuole questo: vuole competenze sul processo . Spesso non ci vengono dati suggerimenti sulle lavo- razioni più appropriate e, prima di tutto, dobbiamo capire di cosa il cliente ha veramente bisogno. Poi, quasi sempre, una macchina specifica non esiste e va confezionata ad hoc”. Soluzioni complete per la finitura Arcos allestisce la macchina e si occupa di tutto: utensili, attrezzature, posaggi, ciclo produttivo ecc. L’azienda ha lavorato per rinomati marchi italiani ed esteri, sia nell’ambito dei generi di consumo, sia per produttori di macchinari estremamente sofisticati. Un esempio di questi è stata la finitura delle pale per turbine destinate ad applicazioni aeronautiche , che Arcos ha lavorato per uno dei principali produttori di motori avio al mondo; un compito che ha richiesto precisione estrema e sofi- sticate competenze metallurgiche. Ci spiega Sabotti: “In termini di materiali, nell’ambito delle turbine e in campo aeronautico, si lavora molto con titanio ed inconel . Ma operiamo anche con ele- menti come il magnesio e, specialmente nell’ambito della difesa, può succedere addirittura che si lavori con leghe e materiali coperti da segreto”. I sistemi di presa a vuoto pneumatico di SMC sono utilizzati da Arcos per realizzare soluzioni complete di finitura (fonte: SMC) Oltre agli aspetti estetici, le operazioni di finitura possono comprendere lavorazioni delle superfici che sono fondamentali per la funzionalità delle componenti meccaniche, come nel caso delle pale per turbina (fonte: Arcos)

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