AS_06_2021

Settembre 2021 Automazione e Strumentazione ENERGIA primo piano 20 Le istituzioni italiane hanno la possibilità di agevolare iniziative di questo tipo soprattutto rilasciando velocemente le autorizzazioni necessarie , trasformando una fondamentale istanza ecologica in un’occasione promuovere un’ industria innovativa . In merito al progetto Agnes, fonti di Saipem hanno fatto sapere che il gruppo di aziende impegnate in questa iniziativa attende di avere il nulla osta per iniziare la costruzione del centro energetico di Ravenna entro il 2023, potendo così avviare i lavori necessari per realizzare una struttura che richiederà investimenti per oltre un miliardo di euro . Una volta completato, il centro genererà 1,5 terawattora di elettricità all’anno, come un rettore nucleare di taglia media, ma in modo totalmente rispettoso dell’ambiente e senza la necessità di importare materie prime o esportare capitali. La struttura, anzi, produrrà da fonti e risorse disponibili in loco (acqua, sole e vento) del combustibile pulito, l’idrogeno appunto, che è anche un’importante materia prima , insieme alla risorsa più strategica per lo sviluppo industriale: l’energia elettrica. Tutto questo senza la necessità di dover dipendere da forniture estere, con capitali in uscita e filiere incontrollabili, ma anzi incrementando l’impiego di manodopera locale e immettendo nell’economia nazionale una quantità di valore che può essere un importante stimolo per l’economia manifatturiera, stimolando l’impiego di manodopera altamente qualificata e la produzione di beni strumentali . Specialmente se replicate su scala nazionale ed europea, questo tipo di strutture potrebbero essere, di per sé stesse e insieme all’indotto che potranno generare, un importante sbocco per l’industria nel suo complesso: dalla cantieristica alla produzione di strumentazione di processo . Anche se la nascitura industria dell’idrogeno verde si basa su fonti rinnovabili e non su materie prime di origine estrattiva, che sono invece la base del cosiddetto idrogeno blu , dovrà comunque ricorrere a due risorse ancora più importanti e disponibili proprio nel settore petrolchimico: competenze e tecnologie nella produzione e nell’impiego di gas combustibili. Infatti, l’ industria oil&gas è praticamente l’unica ad avere sviluppato un’esperienza e una conoscenza approfondita nell’uso e nella gestione dell’idrogeno, sia in forma gassosa, sia in quella criogenica. L’idrogeno è una tecnologia che, contrariamente a quanto generalmente si ritiene, ha raggiunto uno stato di notevole maturità , specialmente per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo in impianti fissi . Molte delle infrastrutture di trasporto già esistenti, per esempio i gasdotti, possono richiedere modifiche minime per operare in parte o completamente con l’idrogeno. Questo è vero anche per una grande parte dei sistemi di utilizzo industriali, come per esempio le caldaie a gas, che potrebbero operare con idrogeno dopo semplici regolazioni e con la sostituzione degli ugelli dei bruciatori. Sinergia idrogeno-elettricità L’idrogeno è un vettore energetico, cioè un modo per trasportare l’energia, che ha caratteristiche molto particolari, come quella di rappresentare anche un sistema di accumulo dell’energia , che in questa forma chimica può essere conservata più a lungo, contrariamente a quanto accade con la rete elettrica, che non può disporre facilmente di forme di accumulo a lungo termine. Però, vedere l’idrogeno in contrapposizione con altri vettori energetici, come appunto quello elettrico, o con altri sistemi capaci di conservare l’energia, come le batterie canoniche, sarebbe sbagliato e fuorviante. Nel centro energetico del progetto Agnes, a dimostrazione di quanto scritto, lo stoccaggio dell’idrogeno e l’ accumulo elettrico sono utilizzati entrambi in modo complementare. L’energia generata dalle installazioni marine servirà ad alimentare dei sistemi di dissociazione elettrolitica Lo stoccaggio dell’idrogeno offshore, anche in forma provvisoria, è particolarmente adatto a fornire i grandi volumi richiesti dallo stato gassoso