AS_06_2020

Automazione e Strumentazione Settembre 2020 ALIMENTARE applicazioni 63 prima operazione di pulizia, viene inviato in una serie di sili . La materia prima, ovvero il ‘risone’, classificata in base alle specifiche codificate dall’ Ente Nazionale Risi in rapporto alle miscele, alle tipologie e alle diverse qualità, deve essere avviata alle opportune lavorazioni: sbramatura/pulitura , sbiancatura , setaccia- mento ecc. Dopo essere giunto in altri sili di stoccaggio intermedio, il prodotto è pronto per il confezionamento, che può essere fatto in big bag, sacchi, sacchetti ecc. In realtà, prima del confezionamento, negli impianti di S.P. avviene anche un’altra fase di lavorazione, che prevede il trattamento del riso con Co 2 a 20 Bar all’interno di 3 sili verticali speciali. Tale fase può anche essere successiva, ovvero compiuta direttamente sul prodotto confezionato in sacchi, che allo scopo viene stoccato in apposite autoclavi di tipo orizzon- tale con trattamento fino a 30 Bar. In sostanza, questo trattamento serve a conferire al prodotto caratteristiche di lunga conservazione , il che assicura al consumatore finale che il riso, anche dopo un anno, mantenga inalterate le sue pro- prietà organolettiche. A questo punto il riso è pronto per essere caricato sui camion. Il ruolo tecnologico di Atec Sistemi In tutto questo complesso sistema di lavora- zioni, quale è stato il ruolo di Atec Sistemi, il system integrator che ha realizzato l’applica- zione, e in che modo è riuscita a ottimizzare la gestione dei processi produttivi di S.P. SpA? “Poiché il prodotto deve subire diverse lavora- zioni, immaginiamoci che all’interno dell’im- pianto il riso possa percorrere diverse strade, anche in contemporanea”, esordisce Mauro Ceriani , CEO di Atec Sistemi . “In fabbrica esiste una vera e propria ragnatela di percorsi che il riso può seguire: da qui è scaturita l’i- dea vincente. Il concetto a cui ci siamo ispirati è stato quello di ideare un sistema simile al navigatore che, tutti noi, quotidianamente uti- lizziamo sui nostri smartphone”. Per andare da un punto all’altro, spiega Ceriani, vi è la possibilità di percorrere strade diverse : e infatti il navigatore ci chiede, prima di avviare il routing, quale percorso intendiamo sce- gliere. “Ecco, per S.P. abbiamo fatto la stessa cosa: all’operatore viene chiesto quale delle sei bilance presenti nell’impianto intende usare per il trasferimento del prodotto e il sistema stabi- lisce il percorso che deve essere seguito per arrivare a destina- zione”. Il riso deve essere tracciato in modo completo e la bilancia ha uno scopo fonda- mentale. “Ipotizziamo di dover trasferire un lotto di riso da 500 tonnellate da un punto A ad un punto B: il sistema che abbiamo realizzato identifica le macchine disponi- bili per le lavorazioni, le seleziona e le pro- pone all’operatore. A quest’ultimo, quindi, Nella produzione e nella lavorazione del riso, l’agricoltura e l’industria del nostro Paese primeggiano in Europa per quantità e qualità

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