AS_06_2020

Automazione e Strumentazione Settembre 2020 MISURA approfondimenti 61 posizionate su nastri trasportatori. Le applicazioni comprendono anche la supervisione automatica del corretto posizionamento di parti meccaniche o elettroniche, per esempio per effettuare pro- cedure manutentive o per saggiare l’efficienza della macchina o la qualità della produzione . Elevate prestazioni I sensori CX440 sono particolarmente indicati in tutte quelle applicazioni dove sia necessario man- tenere un basso livello di isteresi , che in quasi tutti i modelli di questa serie è di appena il 2%. La precisione è garantita da uno spot di rileva- zione molto piccolo , che spesso ha caratteristiche migliori di un laser. L’alta flessibilità è dovuta anche al fatto che tutti i sensori di questa serie sono configurabili sia come soppressore di sfondo sia di primo piano . Quando l’oggetto e lo sfondo sono su piani diversi, è utile la funzione BGS (soppressione di sfondo), che permette al sensore di percepire la presenza di un oggetto grazie alla particolare ottica dell’elemento di ricezione, che è com- posta da due segmenti. Questa funzione è utile quando il sensore deve essere impostato in modo da essere insensibile al colore dello sfondo e agli oggetti o persone in movimento oltre l’oggetto da rilevare; per esempio quando il sensore è posizio- nato per rilevare i pezzi su un nastro trasportatore. Quando l’oggetto e lo sfondo sono vicini o quando l’oggetto è lucido o irregolare, entra in gioco la funzione FGS (Soppressione di primo piano), che permette al sensore di percepire se ci sono oggetti presenti, con la sola condizione che sia disponibile uno sfondo o una superfice diffe- rente dal pezzo stesso (un trasportatore, un sup- porto, una tavola ecc.). Il sensore mantiene prestazioni elevate per distanze fino a 300 mm e, grazie all’emissione di uno spot visibile da un led a luce rossa, il puntamento è più rapido e preciso. Il tasteggio a soppressione per- mette di fissare in modo molto preciso la massima distanza di rilevazione richiesta. La regolazione della distanza operativa, agendo su una vite a cin- que giri, non è infatti basata sulla sensibilità del ricevitore, ma avviene per triangolazione ottica agendo sull’angolazione delle lenti applicate ai foto-elementi. La rilevazione di un oggetto, in que- sto modo, risulta indipendente da qualsiasi altro oggetto o sfondo, che può essere così soppresso. Il sensore può rilevare oggetti di diverso colore con spessori di soli 0,4 mm senza dover configu- rare il dispositivo nelle linee di produzione. Inol- tre, non essendo la regolazione basata sulla sensi- bilità del ricevitore, qualsiasi oggetto può essere rilevato alla stessa distanza indipenden- temente dal suo colo- re, infatti la differenza minima di rilevamen- to tra bianco e nero è di solo l’1%. Struttura resistente La speciale custodia in policarbonato dei sensori CX440 con- sente l’installazione di questi dispositivi in ambienti dove so- no presenti vapori o detergenti a base di etanolo , come i pro- cessi di produzione alimentare, ma non solo, preservando il grado di protezione IP 67, ne consente l’im- piego in presenza di spruzzi d’acqua . Le prestazioni vengo- no mantenute anche in condizioni ambien- tali critiche di -25 °C, rendendo possibile la realizzazione di sistemi di automazione anche in celle frigorifere . Pensato per l’integrazione Per essere efficaci e garantire alte prestazioni per i processi produttivi, i sensori, proprio come gli altri componenti dei sistemi di automazione, devono prima di tutto essere in grado di integrarsi cor- rettamente con la macchina, anche quando sia necessario rispondere a specifiche già stabilite. La migliore caratteristica per adempiere a questa pre- condizione essenziale è l’ingombro ridotto e, gra- zie al suo ‘case’ estremamente compatto, CX440 può partire subito con buone credenziali. La profondità è di soli 20 mm e i fori di fissaggio conformi agli standard europei (25.4 mm) sono caratteristiche essenziali per consentire l’adatta- bilità di queste soluzioni anche nei casi di integra- zione su linee produttive preesistenti. Sulla linea produttiva o a fine linea, il tasteggio di tipo ottico permette di rilevare, contare, verificare la presenza dei pezzi La funzione di soppressione dello sfondo è utile quando il sensore deve essere insensibile al colore dello sfondo o agli oggetti o persone in movimento oltre l’oggetto da rilevare

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