AS_06_2020

Automazione e Strumentazione Settembre 2020 FOCUS approfondimenti 53 addetti, per contrastare la pandemia da nuovo coronavirus, sono state costrette a cambiare la strategia esistente riducendo la loro dipen- denza da tale forza lavoro. Di conseguenza il significativo investimento in ‘smart robotics’ e nella tecnologia IoT associata è previsto in aumento, e guiderà le applicazioni di robotica intelligente con il più rapido tasso di crescita nei prossimi anni. Quando si parla di settori industriali verticali, il segmento manufacturing è stimato detenere la più grossa fetta del mercato complessivo Industrial IoT nel 2020. Ma quello che cresce con il più rapido CAGR nel periodo di studio è il segmento della Industrial IoT per il set- tore healthcare , stimolato dall’aumento della domanda di strutture sanitarie di valore e dall’a- dozione di tecnologie più recenti all’interno del comparto. In aggiunta, la progressiva diffusione di tecnologia IoT nel settore si spiega anche con la proliferazione di dispositivi intelligenti per il monitoraggio della salute e dei problemi legati alla forma fisica. IoT industriale: in Italia crescita a due velocità Nello scenario italiano il trend di crescita della IoT industriale procede a due velocità, con un elevato divario, in termini di conoscenza e pro- getti avviati, tra le grandi aziende e le piccole e medie imprese (PMI). Queste conclusioni pro- vengono dai dati elaborati dopo un sondaggio condotto dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano su un campione di 100 grandi aziende e 525 PMI italiane. In sostanza, nel 2019, il 97% delle grandi imprese risulta conoscere le solu- zioni IoT per Industria 4.0 (contro il 95% nel 2018) e il 54% ha attivato almeno un progetto IIoT nel triennio 2017-2019; invece, solo il 39% delle PMI è consapevole di tali soluzioni, e appena il 13% ha avviato iniziative nel settore. In termini di diffusione delle applicazioni, al primo posto si collocano i sistemi per la gestione intelligente della fabbrica (smart factory, 51% dei casi), che vengono utilizzati particolarmente per il controllo in tempo reale della produzione e per la manutenzione pre- ventiva e predittiva. Successivamente si posi- zionano le applicazioni per la logistica intelli- gente (smart logistics, 28%), adottate per ese- guire il tracciamento dei prodotti sia a livello di magazzino, sia lungo la filiera. Vi sono poi le applicazioni per realizzare il cosiddetto ‘smart lifecycle’ (21%), ossia un processo di sviluppo prodotto più intelligente, ottenibile attraverso la digitalizzazione, in grado di migliorare le fasi di progettazione di nuovi modelli e l’ag- giornamento dei prodotti stessi. In termini di tecnologie, il sistema di trasmis- sione wireless risulta essere la priorità per il futuro, con il 64% di grandi aziende che ha in programma progetti basati su tale tecnologia. Diminuiscono invece i progetti basati su reti cablate (-5% rispetto al 2018). Un altro dato interessante riguarda la crescita dei progetti (12%, +7%) basati su reti LPWA (Low-power wide area), utilizzate per il monitoraggio dei parametri ambientali in fabbrica, nei magaz- zini e nelle applicazioni di tracciamento dei prodotti. I sistemi di trasmissione in radiofrequenza e wireless risultano essere una priorità per il futuro, con la maggior parte delle aziende più grandi che ha in programma progetti basati su tali tecnologie

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