AS_06_2019
tecnica 88 Settembre 2019 Automazione e Strumentazione MEDICALE ducibili. Una particolare attenzione va posta alla situational awareness , ovvero alla analisi dell’area interessata dall’inter- vento di cui si devono individuare i rischi potenziali, in modo da garantire che i soccorritori stessi non diventino essi stessi bisognosi di aiuto. La simulazione consente l’addestramento in sicurezza e la valutazione e comprensione di quello che è successo per evitare rischi ai soccorritori e fornire informa- zioni ad altre organizzazioni in procinto di intervenire. Que- ste tecnologie si stanno affermando sempre più in contesti chirurgici robotizzati, in cui la navigazione 3D in condizioni operative orienta il discente e gli consente di acquisire abilità avvalendosi di ritorno tattile (proprietà aptica) e informazioni aggiuntive tipiche della realtà aumentata. Il Centro di servizio di ateneo di simulazione e formazione avanzata (SimAv) dell’ Univer- sità degli Studi di Genova uti- lizza tutte le tecniche sopracitate in percorsi rivolti agli studenti universitari e ai professionisti (cfr υ figura 1 e 2 ). 3. L’esperienza del discente Le capacità che possono essere acquisite in simulazione si di- stinguono in tecniche, non tecni- che, decisionali e cliniche. Se si considerano gli ambiti operativi dell’anestesista-rianimatore, ad esempio, l’apprendimento in si- mulazione si deve basare prin- cipalmente sull’apprendimento dall’errore e sulla gestione non tecnica delle situazioni di crisi. In chirurgia prevalgono gli aspetti tecnici e l’apprendimento è ba- sato sulla acquisizione di abilità tecniche: in questo ambito la si- mulazione, proprio per la carat- teristica di consentire di ripetere una procedura in totale sicurezza, si dimostra molto efficace, in par- ticolare nella chirurgia robotica e nella sempre crescente diffusione di tecniche interventistiche. 3.1 Imparare dagli errori La simulazione consente di commettere (e ripetere) errori senza causare danni e questo favorisce un diverso atteggia- mento rispetto agli errori stessi che diventano stimoli di miglio- ramento. Si tratta di un cambia- mento di prospettiva: l’obiettivo rimane quello di acquisire capa- cità tecniche in ambiti in cui non è consentito sbagliare, attraverso la possibilità di analizzare i pro- pri comportamenti e compren- Figura 1 - La simulazione al SimAv Figura 2 - La realtà virtuale: sistema di addestramento per ultrasuoni SonoSim
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