AS_06_2019

AZIONAMENTI EFFICIENTI speciale Settembre 2019 Automazione e Strumentazione 70 NUOVI MOTORI ELETTRICI PER PROCESSI INDUSTRIALI PIÙ AFFIDABILI ED EFFICIENTI Motori ad alta efficienza, obiettivo risparmio @armando_martin Motori elettrici, azionamenti e inverter sono responsabili dell’assorbimento di circa i tre quarti del fabbisogno energetico industriale. Ecco perché gli obiettivi di riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale richiedono interventi strategici e di lungo periodo su questi dispositivi. A FIL DI RETE cemep.eu I più recenti studi disponibili affermano che con l’impiego di tecniche di controllo elettro- nico della velocità, convertitori di frequenza e motori ad alta efficienza energetica nell’in- dustria, le emissioni di CO 2 in Europa potreb- bero essere ridotte di 69 milioni di tonnellate , con un risparmio di 43 TWh, pari a circa 3 miliardi di euro. In Italia - secondo i dati forniti da MISE, Enea e Cesi - il consumo annuo di energia elettrica associato all’uso di motori elettrici nell’in- dustria è stimabile in circa 120 TWh , pari al Armando Martin I motori ad alta efficienza si distinguono anche per la qualità dei materiali utilizzati, per l’ottimizzazione del design, per l’accuratezza dei componenti e del layout meccanico (nella foto: Lenze Smart Motor completo di riduttore meccanico) 74% dell’intero fabbisogno elettrico indu- striale e al 40% di quello generale. Di questi 120 TWh circa 20 TWh sono completamente sprecati. L’inefficienza potrebbe essere evitata attraverso l’utilizzo di motori e inverter ad alta efficienza, e tecnologie affini, conducendo ad una riduzione di costi di esercizio e manuten- zione pari a 2 miliardi euro/anno, evitando al contempo l’emissione di circa 10 milioni di tonnellate di CO 2 . Se tutti i motori elettrici installati a livello industriale appartenessero alla classe di effi- cienza IE3, si otterrebbe un risparmio annuo di energia elettrica di circa 7 TWh . Se si con- siderano anche le nuove installazioni di motori elettrici attese entro il 2020, ipotizzandole in classe IE3, si potrebbe ottenere un ulteriore risparmio annuo a regime di circa 0,2 TWh. Sommando questi contributi, il consumo annuo di elettricità dovuto all’utilizzo di motori elettrici nel settore industriale potrebbe

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=