AS_06_2019

Automazione e Strumentazione Settembre 2019 INDAGINE approfondimenti 41 Internet, creò una rete capace di ridurre la conge- stione del web. Oggi la tecnologia Edge permette di trattare grandi volumi di dati laddove vengono generati (direttamente sul device o nei server vicini), riducendo i tempi di elaborazione dei dati , la larghezza di banda necessaria a trasferirli, rendendo inutile - in alcuni casi - il trasferimento delle informazioni sul Cloud, aumentando nel contempo la sicurezza e il rispetto della privacy. Secondo la definizione della società di ricerche IDC un’architettura di Edge Computing è un’ar- chitettura distribuita basata su micro data center , ciascuno in grado di immagazzinare ed elaborare i dati a livello locale e trasmetterli a un data center centralizzato o a un repository di sto- rage Cloud. Oltre concetto di Edge (margine della rete) il nuovo paradigma coinvolge il concetto di Edge device (qualsiasi dispositivo di generazione dati al margine della rete) e di Edge gateway (utiliz- zati come nodi tra l’IoT e una rete centrale). Qualcuno prevede che l’Edge Computing deter- mini la fine del Cloud Computing o dei data center. Più prudentemente possiamo ipotizzare che l’Edge Computing sarà una nuova declina- zione del Cloud Computing in grado di coesistere anche con i grandi data center. Architetture e funzionamento L’Edge Computing avvicina all’utente finale le funzioni di controllo e acquisizione dei dati, oltre all’archiviazione di contenuti a elevata lar- ghezza di banda. Questa tecnologia è inserita in un endpoint logico di una rete nell’ambito di una più ampia architettura di Cloud Computing. Il vantaggio principale è che qualunque tipo di interruzione è limitato a un solo punto della rete anziché all’intera rete. Tutte le applicazioni tecnologiche che trovano giovamento dall’Edge sono, per loro natura, particolarmente suscettibili al tema della sicu- rezza . I dispositivi IoT soprattutto sono ancora molto vulnerabili. Un’architettura Edge Com- puting, deve tener conto di aspetti crittografici e della prevenzione degli attacchi DDoS (Denial of Service) potenzialmente portati a più server. Inoltre, i requisiti di sicurezza introducono un’ul- teriore latenza nella comunicazione tra i nodi, che può rallentare il processo di scalabilità. La scalabilità in una rete distribuita deve affrontare anche altri problemi: l’eterogeneità dei dispositivi, la condizione altamente dinamica e l’affidabilità delle connessioni. La gestione degli errori e dei guasti è fondamen- tale per mantenere vivo un servizio. Se un sin- golo nodo decade e non è raggiungibile, gli utenti devono comunque essere allertati e in grado di accedere prontamente a un servizio senza inter- ruzioni. Device e data center Se si opta per un’architettura di Edge Computing, le risorse di calcolo e lo storage possono essere trasferiti dal data center centralizzato alla peri- feria della rete per creare data center costituiti, spesso, da un unico dispositivo hardware com- patto. Il vantaggio più importante di un ‘ micro data center ’ è la sua flessibilità nel far utilizzare alle aziende un’ampia varietà di applicazioni. L’Edge Computing permette di prioritizzare l’ a- nalisi dati in loco , contribuendo a ridurre il traf- fico di rete verso i data center aziendali. I record Esempio di automazione di fabbrica, gestione device e analisi dati mediante architetture Edge (Simatic Industrial Edge)

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