AS_06_2019

SCENARI primo piano 28 Settembre 2019 Automazione e Strumentazione Dopo decenni di relativa immobi- lità, negli anni più recenti si è visto un grande incremento degli investi- menti di ricerca e sviluppo nell’am- bito delle tecnologie di accumulo elettrico , con un forte interesse da parte delle aziende coinvolte nella produzione di autoveicoli e di mezzi di trasporto , a partire dai costruttori e fino ad arrivare ai fornitori di com- ponenti e tecnologia. Grazie a questa crescita degli inve- stimenti, il settore della mobilità elettrica è oggi probabilmente molto vicino a sperimentare una intensa fase di evoluzione tecnolo- gica che vedrà una crescita sostanziale dell’of- ferta di nuove soluzioni efficaci di mobilità privata e pubblica, che faranno emergere anche nuove e importanti relazioni tra questo settore e il mondo dell’ industria manifatturiera e della produzione di energia elettrica . Da molto prima che si cominciasse a parlare di smart grid , era evidente che si sarebbe potuta instaurare una relazione molto stretta e virtuosa tra mobilità elettrica ed energie rinnovabili, due ambiti tecnologici che insieme avrebbero potuto garantire un sostanziale miglioramento dell’impatto ambien- tale e una riduzione della quantità delle emissioni inquinanti. Con la contemporanea adozione di sistemi di trasporto basati su accumulatori elettrici e soluzioni ‘più pulite’ di produzione dell’elettricità, non si sarebbe semplicemente spostato il luogo di emissione di un inquinante, ma si sarebbe potuto ottenere un miglioramento radicale delle presta- zioni ecologiche dell’industria dei trasporti, di quella della produzione elettrica e, probabilmente, del comparto manifatturiero nel suo complesso. Un rapporto nuovo tra mobilità ed energia Con la maturazione del concetto di ‘rete intelli- gente’ le tecnologie di accumulo sono diventate delle soluzioni abilitanti e necessarie per dotare la rete elettrica di una maggiore prontezza ope- rativa, cioè di migliorare la capacità della produ- zione di adeguarsi al carico, in base alla varia- zione del consumo elettrico nel tempo. Un’ulteriore possibilità offerta dalle nuove tecno- logie di accumulo, con la realizzazione di nuovi ‘impianti fissi’, è quella di poter fornire la con- tinuità e l’affidabilità necessarie a un utilizzo prevalente di fonti rinnovabili, annullando l’inter- mittenza della produzione eolica o fotovoltaica. Prendendo ad esempio una tecnologia già dispo- nibile, quella degli accumulatori agli ioni di litio con elettrolita liquido e chimica ferro-fosforo, esistono già proposte commerciali per impianti domestici operanti nell’ambito dei kW e, soprat- tutto, di grandi sistemi collegati a estesi siti di rin- novabili capaci di accumulare e rimettere in rete delle potenze di picco nell’ordine delle centinaia Jacopo Di Blasio BATTERIE: DALL’AUTOTRAZIONE ALL’INDUSTRIA DELL’ENERGIA Mobilità elettrica e reti innovative Il rapido evolversi delle tecnologie di accumulo elettrico, trainate dagli investimenti nel settore della mobilità, sta creando nuove opportunità anche nell’ambito delle reti pubbliche di produzione e distribuzione dell’energia, con importanti ricadute per quanto riguarda il settore delle energie rinnovabili. @Jacopo_DiBlasio A FIL DI RETE automazione-plus.it spectrum.ieee.org www.abiresearch.com La produzione energetica da fonti rinnovabili potrebbe trarre grande vantaggio dalle più recenti tecnologie di accumulo dell’energia

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