AS_06_2019

SCENARI primo piano 22 Settembre 2019 Automazione e Strumentazione tata con successo in molte situazioni. Non senza aver prima chiarito le cause della particolare preoccupazione per il mercurio che è presente in tanti processi di combustione e, seppur le sue concentrazioni in aria siano minime, va a con- fluire in fiumi e laghi con conseguenze come quelle viste a Minamata settant’anni fa. Inoltre, la misura del mercurio è particolarmente diffi- cile, per diversi motivi: le concentrazioni sono estremamente basse (ppb) e la misura è molto soggetta a interferenze; è presente sia in forma metallica sia nei suoi composti ma si misura solo in forma Hg 0 e i risultati della misura dipendono dalla efficienza e stabilità della conversione; è presente un effetto memoria in lunghe linee di campionamento e sono richiesti speciali accorgimenti per evitare una influenza sulla misura; le condizioni di campionamento sono complesse; infine, i limiti di emissione sono in progressiva riduzione e sono necessarie una maggiore sensibilità e accuratezza. Tra i diversi approcci, la proposta di Sick dell’analizzatore MERCEM300Z è particolarmente interessante. Que- sto sistema, infatti, misura in continuo il tenore di mercurio nei fumi con un campo di misura certificato in accordo alla EN 15267, ed è in grado di offrire affidabilità di misura sia su piccoli range da 0 a 10 µg/m³ sia su quelli ele- vati fino a 1.000 µg/m³. Per riuscire in questo compito, il dispositivo utilizza una tecnica di misura brevettata che si applica all’interno di una cella ad ele- vata temperatura in cui avviene la con- versione dei composti del mercurio in mercurio elementare sfruttando l’ele- vata sensibilità e selettività di un feno- meno fisico noto come effetto Zeeman. Misura precisa e automatica I sistemi di regolazione interna permettono di monitorare le eventuali derive e, al bisogno, è possibile implementare un generatore di gas di test per esaminare l’intero sistema di conver- sione e misura. La tecnologia utilizzata garantisce misure affidabili e stabili nel lungo periodo, così come verificato dagli enti di certificazione che hanno riconosciuto un intervallo di manutenzione di sei mesi. La misurazione a monte dei sistemi di abbattimento permette di intervenire prontamente regolando in modo opportuno i sistemi di abbatti- mento di Hg e, consentendo un dosaggio più pre- ciso dei carboni attivi, influisce positivamente sul contenimento dei costi operativi . Il sistema è rapido e affidabile anche in pre- senza di un alto tenore di polvere e delle elevate concentrazioni che si presentano in uscita cal- daia, risultando la soluzione ideale per le analisi di mercurio totale in forma gassosa, per il controllo delle emissioni di mer- curio di centrali elettriche, cementifici e inceneritori. Da ultimo, come ulteriore frutto della convergenza tecnologica che caratte- rizza il mondo produttivo attuale, va segnalato il contributo di una start up partner di Sick che ha realizzato un sistema di monitoraggio automa- tizzato , integrato nella architettura di controllo, che mette a disposizione degli operatori un cruscotto con indi- catori dei principali parametri ed ele- menti di confronto per segnalare i trend e le criticità e poter quindi fare una manutenzione predittiva. La tecnologia per realizzare sonde sensibili alla concentrazione di mercurio è complessa e richiede la scelta di materiali adatti Alla Convenzione di Minamata per il controllo delle emissioni di mercurio hanno aderito 102 Paesi tra cui l’Italia

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