AS_06_2018
Settembre 2018 Automazione e Strumentazione CONTROLLO applicazioni 74 In numerose applicazioni industriali si assiste a un consistente aumento della richiesta di maggiori prestazioni e ampiezze di banda più elevate, in risposta all’esigenza di poter elaborare una mole crescente di dati in real-time , a un livello supe- riore rispetto a quello dei dispositivi e delle appa- recchiature, come richiesto dalle fabbriche che adottano il modello definito da Industria 4.0 . A livello di produzione vi sono ulteriori requisiti da soddisfare derivati dall’adozione di robot colla- borativi basati sulla visione artificiale e di altre applicazioni che utilizzano i concetti di deep lear- ning (l’apprendimento ‘approfondito’ nell’am- bito dell’intelligenza artificiale) e situational awareness (ovvero di percezione dell’ambiente circostante e degli eventi che in esso si verifi- cano). Ciò richiede l’introduzione di un nuovo livello di elaborazione embedded, che richiede il ricorso a micro server , tra il livello di processo e quello di gestione. In ogni caso è bene tener pre- sente che nel caso dei server industriali non è pos- sibile adottare il progetto standard utilizzato per lo sviluppo dei server rack a raffreddamento attivo destinati alle server room che possono godere di condizioni di raffreddamento ideali e si connet- tono con i client esclusivamente attraverso porte 10 GbE. I server industriali devono essere in grado di integrare altre periferiche comprendendo dispositivi , apparecchiature e sistemi come per esempio quelli che si basano su protocolli per Industrial Ethernet, sistemi di visione, bus di campo o interfacce seriali e altri I/O. Abbinare compattezza e modularità Per raggiungere gli obiettivi appena descritti, è possibile ricorrere a un sistema a rack per uso industriale. Ma una soluzione di questo tipo potrebbe risultare costosa e poco efficiente in ter- mini di ingombri e quindi inadatta per armadi di controllo industriali, soprattutto nel caso di mon- taggi a parete o alloggiamenti di apparecchiature. Invece, dei micro server compatti possono essere in grado di soddisfare le esigenze dei pro- gettisti che operano nel campo dell’automazione, OEM industriali e operatori di fabbriche che hanno adottato le tecnologie definite dal modello Industria 4.0 e possono rappresentare una solu- zione migliore. A questo punto sorge il problema di come bilanciare in modo ottimale la flessibilità tipica di un sistema modulare con i vantaggi di un box server estremamente compatto . La solu- zione è rappresentata da una piattaforma micro server di dimensioni molto ridotte, personalizza- bile in modo semplice e veloce e basata in larga misura su componenti standardizzati disponibili sul mercato (off-the-shelf). Carlo Monteferro CONNETTIVITÀ E CONTROLLO EDGE CON I SERVER-ON-MODULE DI CONGATEC Server modulari per l’industria A FIL DI RETE www.congatec.com iesy.com I server edge utilizzati nell’ambito delle applicazioni di Industria 4.0 devono soddisfare una pluralità di requisiti estremamente eterogenei tra loro. Oltre a una porta per la connettività 10GbE, è richiesta la disponibilità di un’ampia gamma di interfacce a livello sia di processo sia di campo. Con l’introduzione di micro server di concezione modulare, Iesy e Congatec si sono poste l’obiettivo di rendere disponibile una nuova soluzione modulare per progetti industriali di questo tipo. Per utilizzare il maggior numero possibile di componenti standard e consentire quindi agli OEM di sviluppare sistemi in modo economico, il progetto è basato su due elementi standard: il formato Mini-ITX e Server-on-Module in formato Com Express con pinout Type 7. I micro server ‘rugged’ e completamente chiusi con connettività 10GbE di Iesy non richiedono una server room in quanto possono essere montati dovunque per controllare, ad esempio, le applicazioni tipiche di Industria 4.0
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