AS_06_2018

Automazione e Strumentazione Settembre 2018 MERCATI approfondimenti 61 gestione di magazzini interamente automatizzati e le soluzioni per il tracking di lotti/prodotti. Deve inoltre saper utilizzare le tecniche di movi- mentazione e stoccaggio che fanno uso di disposi- tivi di Automated Pickers and Vehicles , Advanced Human Machine Interface . Sa anche sovrintendere al corretto funzionamento e utilizzo di Warehouse Management System per la registrazione e il controllo dei movimenti delle merci in magazzino, assicurando la coerenza tra flussi fisici e informativi . Deve infine essere in grado di gestire i sistemi informativi di interfaccia integrata con fornitori e clienti. 3. Identikit dei lavoratori 4.0 In base alle informazioni raccolte ‘sul campo’ dall’indagine retributiva, lavoratori con le com- petenze richieste dalle nuove tecnologie si tro- vano negli organici del 20% delle imprese e si concentrano in particolare tra i progettisti (cfr. υ Figura 3 ). Nel complesso rappresentano poco meno del 15% dei circa 4.000 lavoratori censiti. La percentuale di donne raggiunge il 27% del totale tra i lavoratori con competenze digi- tali , rispetto al 9% che si registra tra chi svolge le medesime funzioni in modo tradizionale: essendo aumentato il contenuto di conoscenza richiesto e diminuiti gli aspetti manuali alcune di queste mansioni sono diventate un’interes- sante opportunità di occupazione femminile (cfr υ Figura 4 ). Tra i ‘lavoratori 4.0’ i laureati sono la maggio- ranza, mentre per svolgere gli stessi compiti le tecnologie tradizionali richiedono la laurea solo in un caso su tre (cfr υ Figura 5 ). Trasformando i titoli di studio degli addetti in anni di studio dopo la licenza media si ottiene un’altra misura della scolarità necessaria a svolgere le cin- que mansioni considerate: se non servono compe- tenze digitali bastano 5,8 anni, mentre bisogna arri- vare a 7,3 - un anno e mezzo in più - per disporre delle conoscenze richieste dalle nuove tecnologie. Nel caso del manutentore il corso degli studi aumenta di oltre 2 anni (+67%), da 3,1 a 5,2 (cfr. υ Figura 6 ). Il gruppo di lavoratori in possesso di competenze digitali è più giovane: mediamente 40,4 anni, rispetto ai 43,7 anni dei colleghi che fanno lo stesso lavoro in modo tradizionale (cfr. υ Figura 7 ). 4. I differenziali retributivi legati alle competenze digitali E le retribuzioni? I dati rilevati dall’indagine indi- cano che, mediamente, i ‘lavoratori 4.0’ percepi- scono stipendi più bassi dell’8% rispetto a quelli tradizionali e che il gap aumenta al -10% per gli addetti sotto i 35 anni. In questa fascia di età l’ef- fetto-anzianità è praticamente nullo e il risultato sembrerebbe indicare che l’entrata precoce nel mer- Figura 4 - Composizione per genere dei lavoratori con e senza competenze digitali Figura 3 - Diffusione tra le mansioni delle tecnologie di Industria 4.0 Figura 6 - Differenziale di scolarità tra lavoratori con e senza competenze digitali Figura 5 - Distribuzione di laureati e non tra lavoratori con e senza competenze digitali

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